Sommario
Quali sono gli utilizzi principali degli strumenti derivati?
Gli utilizzi principali degli strumenti derivati sono la copertura da un rischio finanziario (detta hedging ), l’ arbitraggio (ossia l’acquisto di un prodotto in un mercato e la sua vendita in un altro mercato) e la speculazione . Le variabili alla base della quotazione dei titoli derivati sono dette attività sottostanti e possono avere diversa
Qual è lo strumento derivato in finanza?
Lo strumento derivato o semplicemente derivato (in inglese derivative) in finanza è un titolo ( security) che deriva (da cui il suo nome) il proprio valore da un altro asset finanziario oppure da un indice (ad esempio, azioni, indici finanziari, valute, tassi d’interesse o anche materie prime ), detto sottostante.
Qual è il mercato italiano dei derivati?
Il mercato italiano dei derivati è l’Italian Derivative Market (IDEM). Il primo mercato a trattare derivati fu il CBOT fondato nel 1848. Vengono negoziati sia in Borsa che in mercati over the counter (fuori borsa) e sono generalmente caratterizzati da leva finanziaria, rappresentando quindi strumenti finanziari di particolare rischio.
Quali sono i derivati finanziari?
I derivati sono strumenti finanziari complessi che, per la loro enorme diffusione sui mercati di capitali – consolidatasi nei primi anni dopo il Duemila – hanno finito per acquisire un ruolo di assoluta centralità nell’intera economia globale.
Quali sono i derivati asimmetrici?
Nei derivati asimmetrici, infatti, il compratore, pagando un prezzo (detto premio), acquisisce il diritto di decidere in data futura se effettuare oppure no la compravendita del bene sottostante.
Qual è il mercato regolamentato degli strumenti derivati?
In Italia il mercato regolamentato degli strumenti derivati è denominato IDEM ed è gestito da Borsa Italiana SpA (esiste anche il mercato SeDeX sul quale vengono invece scambiati i derivati cartolarizzati). Sul mercato regolamentato circolano strumenti quali futures, opzioni, warrants, covered warrants e ETF.