Sommario
Come si calcola la rata del mutuo a tasso variabile?
Ebbene, il tasso variabile applicato sui mutui non è nient’altro che la somma tra il tasso Euribor ed uno spread. Lo spread viene deciso dalla singola banca, anche in base alla percentuale dell’immobile che viene finanziata attraverso il mutuo e alle caratteristiche dell’immobile.
Quale è l’indicatore guida sui tassi a breve termine?
L’Euribor è un indice rappresentativo del costo del denaro a breve termine, che può variare da banca a banca, a seconda di quando viene rilevato, se in un preciso giorno del mese oppure come media del mese o del trimestre passato. Nato insieme all’Euro, il 1 gennaio 1999, viene calcolato ogni giorno entro le 11.
Quando aumenta il tasso variabile?
L’importo aumenta quando l’Euribor sale, mentre diminuisce quando l’indice finanziario scende. Questo è il motivo per il quale molti istituti di credito e società finanziarie hanno deciso di adottare nuove soluzioni di mutui a tasso variabile con la rata costante.
Perché la rata del mutuo a tasso variabile non scende?
Ciò perché in passato, quando i tassi erano più alti, alcune banche hanno inserito nel contratto di mutuo una clausola che stabilisce un valore minimo, sotto cui il tasso del mutuo non può scendere. Tale vincolo è legalmente ammesso e viene definito usualmente “tasso floor” (dall’inglese “pavimento” nel senso di base).
Come funzionano i mutui a tasso misto?
Come funziona il mutuo a tasso misto Il mutuo a tasso misto combina le due opzioni di cui sopra, lasciando al mutuatario facoltà di partire con uno dei due tassi (fisso o variabile) per poi passare all’altro dopo che sia trascorso un certo tempo. Solitamente si parla di scadenze fissate a 1, 2, 5 o 10 anni.
Come si forma il tasso variabile?
Gli elementi che determinano il tasso variabile. La quasi totalità dei mutui a tasso variabile utilizza un criterio di calcolo estremamente semplice: il tasso corrisponde alla somma di due addendi, Indice di riferimento e Spread. Gli indici, chiamati anche parametri di indicizzazione, possono essere diversi.
Cosa vuol dire mutuo a tasso variabile?
E’ un finanziamento a tasso variabile dove l’importo delle rate mensili resta invariato per tutta la durata del mutuo. A subire variazioni è la durata del rimborso in base alle oscillazioni di mercato. Le fluttuazioni dei tassi di interesse possono allungare la scadenza del mutuo.