Quando la nullità impedisce il prodursi di un determinato effetto?
158 c.p.c.). Se la nullità colpisce solo una parte dell’atto, questa non si estende alle parti che ne siano indipendenti; inoltre, se il vizio impedisce un determinato effetto, l’atto può tuttavia produrre gli altri effetti a cui è idoneo. Se ciò non avviene la nullità viene sanata.
Quando pronuncia la nullità di un atto processuale il giudice ordina?
Il giudice che pronuncia la nullità (1) deve disporre, quando sia possibile, la rinnovazione degli atti ai quali la nullità si estende (2).
Quali sono le nullità relative?
Nullità relative, sono tutte le nullità speciali che non rientrano nelle ipotesi di nullità assoluta o intermedia, sono residuali agli artt. 179 e 180 c.p.p. Queste nullità sono dichiarate su eccezione di parte ed entro brevi limiti di tempo, e inoltre sono sanabili.
Qual è la nullità relativa?
La nullità è relativa quando la legittimazione spetta solo ad alcuni. Ipotesi di nullità relativa sarebbero, ad esempio, quella prevista dall’ articolo 2913 , oppure le clausole vessatorie non
Quali sono le cause di nullità?
Cause di nullità. Caratteri della nullità. L’insanabilità. La legittimazione assoluta all’impugnazione. Efficacia nei confronti dei terzi. La rilevabilità di ufficio. La perpetuità. Rapporti tra nullità e ripetizione dell’indebito. Contratto illecito e contratto illegale.
Qual è la nullità della sentenza di primo grado?
La nullità della sentenza di primo grado, conseguente al vizio di notificazione dell’atto di citazione (nella specie, in riassunzione e notificato alla parte, invece che al suo procuratore) non può essere prospettata in sede di comparsa conclusionale, dovendo essere fatta valere con l’ordinario mezzo d’impugnazione dell’appello, ancorchè a
Quando verrà pronunciata la dichiarazione di nullità?
Se tale difetto viene sollevato in Cassazione, verrà pronunciata la dichiarazione di nullità unitamente al rinvio al giudice che aveva pronunciato la sentenza priva di sottoscrizione, il quale verrà investito del potere-dovere di riesaminare il merito della causa stessa, senza limitarsi alla sola rinnovazione della sentenza.