Sommario
Quanti tipi di intolleranze ci sono?
3 differenti tipi di intolleranze alimentari
- L’intolleranza verso i latticini.
- L’intolleranza verso il caffè
- L’intolleranza verso gli additivi alimentari.
Quali sono le principali intolleranze alimentari?
L’intolleranza enzimatica più frequente è quella al lattosio, una sostanza contenuta nel latte; la forma più comune di intolleranza al grano è la celiachia. Un’altra intolleranza davvero diffusa è quella al nichel.
Che sintomi dà intolleranza alimentare?
Le intolleranze alimentari possono manifestarsi negli adulti con una sintomatologia molto varia:
- gonfiore.
- diarrea.
- dolori addominali.
- perdita di peso.
- vomito.
- sangue nelle feci.
- dermatiti.
- difficoltà respiratore.
Come si scoprono le intolleranze alimentari?
Le uniche intolleranze alimentari riconosciute scientificamente sono l’intolleranza al lattosio e l’intolleranza al glutine, intesa come malattia celiaca. Entrambe vengono diagnosticate mediante test specifici dallo specialista gastroenterologo.
Quali sono le analisi da fare per le intolleranze alimentari?
Intolleranze alimentari: i test utili
- dosaggio anticorpi IgA anti transglutaminasi tissutale (test di screening)
- dosaggio anticorpi anti endomisio (test di conferma)
- dosaggio anticorpi IgA e IgG anti peptidi deamidati della gliadina ( test per la fascia pediatrica e per il monitoraggio di soggetti in dieta aglutinata)
Chi prescrive le analisi per le intolleranze alimentari?
Il medico di famiglia e il pediatra possono prescrivere test allergologici sierologici, cioè le analisi del sangue che ricercano le IgE specifiche, ovvero gli anticorpi che reagiscono in caso si sia allergici a qualcosa. In particolare, essi possono prescrivere IgE specifiche per allergie alimentari e inalanti.