Sommario
Cosa può provoca il cyberbullismo?
Tre le conseguenze psicologiche legate al cyberbullismo vi sono ansia, depressione e nei casi più estremi il suicidio. E’ pertanto necessario comprendere il ruolo della vittimizzazione connessa al cyberbullismo con il fine di offrire un adeguato supporto psicosociale a chi ne viene colpito.
Quali sono i pericoli del cyberbullismo?
Il cyberbullismo ha effetti evidenti sul comportamento della vittima, quali ad esempio: crisi delle relazioni, isolamento sociale, stati d’animo depressivi, difficoltà nel rendimento scolastico.
Quali conseguenze può portare il cyberbullismo legalmente?
Il bullismo e il cyberbullismo possono configurare fattispecie perseguibili penalmente. In particolare, possono configurare il reato di Diffamazione, perseguibile ai sensi dell’art. 595 c.p, nonché il reato classificato come “Atti persecutori” ex art.
Quali possono essere le conseguenze del bullismo?
Conseguenze del bullismo L’essere, o l’essere stati vittime di bullismo ha una serie di conseguenze psicologiche negative. Possono presentarsi disturbi dell’umore, tendenza all’isolamento, calo dell’autostima, disturbi nel sonno o la comparsa di una serie di disturbi psicosomatici (ad es. mal di testa etc.)
Perché il cyberbullismo è pericoloso?
E’ molto più pericoloso, quindi, l’attacco fatto dal cyberbullo in quanto è più virale ed ha una velocità di propagazione imparagonabile rispetto all’altro. Inoltre la copertura sociale di un attacco verbale fatto su un social è di lunga durata. Ecco la reale differenza tra bullismo e cyberbullismo.
Quali sono i rischi e pericoli connessi all’uso della rete?
Discorsi d’odio, razzismo, cyberbullismo, pornografia: sono questi i principali pericoli presenti in rete. I rischi sono maggiori per tutti quei soggetti fragili anche offline. Infatti, i bambini e ragazzi che hanno più fragilità della vita di tutti i giorni, si espongono a rischi maggiori sulla rete.
Come viene punito il cyberbullismo?
i minorenni vengono in genere puniti con un’ammenda di 526 euro o con la reclusione fino a 6 mesi; per i maggiorenni le pene sono più gravi: si va da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 5 anni di reclusione, ai quali si aggiungono eventuali risarcimenti del danno procurato alla vittima in sede civile.