Qual è la duplice veste della ricerca?
Qual è la duplice veste della ricerca? Una duplice veste nella quale riscontrare sia una forte componente storico epistemologica di un determinato sapere, sia l’approfondimento delle necessità operative che chiama costantemente in causa nell’indagare su di uno specifico argomento.
Quali sono le tre dimensioni della pedagogia comparata?
Il King divide la pedagogia in: pedagogia pura (quella teorica); pedagogia applicata (l’aspetto pratico); pedagogia sociale intesa come riflessione degli atteggiamenti umani.
Qual è lo scopo della Media Education?
La Media Education (ME) è un’attività educativa e didattica, finalizzata a sviluppare nei giovani una informazione e comprensione critica circa la natura e le categorie dei media, le tecniche da loro impiegate per costruire messaggi e produrre senso, i generi e i linguaggi specifici.
Quali sono i livelli della pedagogia espressi da Brezinka?
Qual è l’ultima fase della ricerca secondo Mialaret?
Mialaret identifica otto macro fasi della ricerca: 1) identificazione del problema,2)rassegna sull’argomento,3) esplicitare le ipotesi della ricerca, 4) Dall’analisi delle variabili alla valutazione,5)costruire un piano sperimentale,6) l’applicazione di un piano sperimentale, 7) interpretazione dei dati particolari e . …
Cosa studia la pedagogia comparata?
Pedagogia comparativa: anche detta Educazione comparata, si occupa dell’analisi delle pratiche educative in rapporto ai sistemi educativi e formativi di altre nazioni e culture.
Cosa è il modello delle tre I?
Riforma della scuola e promesse elettorali. Le tre “i” che hanno caratterizzato tutti i programmi elettorali dell’attuale maggioranza di governo prefiguravano la modernizzazione della scuola attraverso la valorizzazione dell’informatica, della cultura d’impresa e dell’inglese.
Dove nasce la media education?
A Londra, nel 1933, viene fondato il British Film Institut e con una sezione a carattere educativo. Nel 1982 nasce a Parigi il CLEMI (Centre de Liaison de l’Enseignement et des Moyens de l’Information) finalizzato dapprima alla lettura critica della stampa e successivamente agli altri media.