Quali sono le forme di cyberbullismo?
Cyberstalking. Persecuzione tramite mezzi informatici: invio ripetuto di messaggi contenenti.
In che cosa consiste il cyberstalking?
La definizione di cyberstalking è semplice: “l’uso di Internet o di altri mezzi elettronici per molestare e intimidire una vittima prescelta”. Il cyberstalking può anche manifestarsi con altri comportamenti intesi a intimidire o rendere insopportabili le vite delle vittime.
Come definiresti il bullismo e il cyberbullismo?
A differenza del cyber bullismo, dove gli atti avvengono tramite la rete, nel bullismo essi possono avvenire direttamente, con aggressioni fisiche, o indirettamente, cioè prive di contatti fisici: il 17% afferma di aver subito del bullismo diretto, mentre l’11% quello indiretto.
Quando è cyberbullismo?
Il cyberbullismo non è altro che il bullismo condotto per mezzo di strumenti telematici (quindi commenti sui Social network, scambio di foto sui gruppi WhatsApp e così via).
Cosa fare in caso di cyberstalking?
In poche parole bisogna scrivere al Questore una lettera, non più lunga di 3 pagine, dove vengono esposti i fatti avvenuti, il cyberstalking, e se ci sono citare i testimoni. Nella lettera è bene scrivere ben chiaro l’oggetto: istanza di ammonimento, e inviarla tramite pec e/o raccomandata con ricevuta di ritorno.
Come si manifesta il cyberstalking?
Lo stalking sui social network può manifestarsi in diversi modi: attraverso l’invio di messaggi privati, cioè diretti solamente al bersaglio delle condotte persecutorie; mediante diffusione, sulla bacheca o pagina personale dello stalker, oppure su altri gruppi, di commenti o post riguardanti la vittima.