Che carta si usa per i libri?
Quelle più utilizzate sono la 80gr bianca e la 90gr avorio. Si sale di grammatura fino ad arrivare mano a mano alla 120 gr, se il libro è formato da un numero esiguo di pagine (es. inferiore a 100 pagine). Le pagine che contengono immagini, di solito, vengono stampate su carte di grammatura uguale o superiore a 100 gr.
Che carta si usa per stampare libri?
carta usomano
La carta usomano (o da edizione) non avendo trattamenti chimici viene considerata naturale o normale ed è la più diffusa per la stampa di libri, riviste e di tutto ciò che prevede molto testo in quanto la sua consistenza più porosa le permette di assorbire meglio e maggiormente l’inchiostro.
Come scegliere la carta per il disegno?
La carta liscia è perfetta per disegni a matita e pennarelli, permette di stendere il colore con facilità e fluidità di tratto, e consente cancellature pulite, per risultati nitidi e precisi. La carta ruvida, invece, è ideale per esaltare la pastosità dei colori a pastello e delle matite.
Che carta si usa per i poster?
Carta patinata Può avere una finitura opaca o lucida, ed è utilizzata per la realizzazione di riviste, poster, biglietti da visita, brochure e tutti i prodotti che richiedono una carta dall’ottima resa cromatica.
Che carta usare per stampare disegni?
Patinata Lucida
Patinata Lucida – insieme alla patinata opaca, è la carta più utilizzata per la stampa. La sua finitura satinata regala stampe con colori vivi e ad un’altissima definizione, una scelta obbligata per riviste di moda, design, ma anche per cataloghi illustrati dove è richiesta l’esaltazione delle immagini e/o fotografie.
A cosa servono i fogli ruvidi?
Iniziamo parlando dell’album con fogli ruvidi, che sono quelli più utilizzati per il disegno artistico: in tal caso, difatti, si potranno sfumare al meglio i colori, ma anche la grafite della matita, per ottenere giochi di ombre e luci davvero interessanti e superlativi.