Sommario
- 1 Cosa è una variabile in matematica?
- 2 Qual è una tipica equazione?
- 3 Quali sono le soluzioni di un’equazione?
- 4 Cosa sono le variabili ordinali?
- 5 Quali sono le variabili misurate su questa scala?
- 6 Quali sono i valori di una variabile?
- 7 Cosa è una variabile in informatica?
- 8 Cosa è una variabile informatica?
- 9 Quali sono le rappresentazioni usuali per le variabili?
- 10 Qual è l’insieme dei valori che la variabile casuale può assumere?
- 11 Qual è la variabile dipendente x?
- 12 Qual è il valore della variabile x?
Cosa è una variabile in matematica?
In matematica, una variabile è un carattere alfabetico che rappresenta un numero arbitrario, non completamente specificato o del tutto sconosciuto ovvero incognito.
Qual è una tipica equazione?
Una tipica equazione. Un’ equazione (dal latino aequatio) è una uguaglianza matematica tra due espressioni contenenti una o più variabili, dette incognite. L’uso del termine risale almeno al Liber abbaci del Fibonacci ( 1228 ). Se un’equazione ha. n.
Come si dice un’equazione?
Un’equazione si dice: determinata se ammette un numero finito di radici, in tal caso l’insieme soluzione sarà discreto, formato da un numero finito di elementi. impossibile se non ammette alcuna radice, in tal caso l’insieme soluzione sarà l’insieme vuoto.
Quali sono le soluzioni di un’equazione?
Le soluzioni di un’equazione vengono generalmente indicate esplicitando le incognite delle espressioni che contengano le costanti ed eventuali parametri arbitrari. Ad esempio, la soluzione dell’equazione + = dove è un parametro non nullo, e il dominio è l’insieme dei numeri reali, si scrive come
Cosa sono le variabili ordinali?
Variabili su scala ordinale. Le variabili ordinali sono costituite da tre o più modalità che hanno un ordine predefinito. Ad esempio, il più alto titolo di studio conseguito da una persona è una variabile qualitativa ordinale perché esiste un ordinamento logico tra le modalità: licenza elementare o media, diploma di scuola superiore
Quali sono le variabili dicotomiche?
Le variabili dicotomiche sono il tipo di misurazione più semplice. Comprendono infatti quelle variabili che hanno solo due modalità. Ad esempio, è dicotomica la variabile genere che ha come modalità solo maschio e femmina.
Quali sono le variabili misurate su questa scala?
Per le variabili misurate su questa scala si possono effettuare confronti tra osservazioni considerando quanto un’unità statistica è più grande o più piccola di un’altra. Ad esempio, l’età in anni compiuti è una variabile quantitativa perché una persona che ha 60 anni ha il doppio di anni di una persona che ha 30 anni.
Quali sono i valori di una variabile?
Nei linguaggi tipizzati, ciascuna variabile è caratterizzata da un tipo di dato, che specifica come deve essere considerato il dato rappresentato, e possibilmente restringe i valori accettabili. Ad esempio, una variabile destinata a contenere il numero progressivo di un mese di una data, potrà assumere solo i valori interi da 1 a 12.
Qual è la visibilità di una variabile?
Visibilità di una variabile. Il contesto in cui una variabile viene dichiarata all’interno di un programma determina la sua visibilità (o portata o scope). Tutte le variabili visibili a tempo di esecuzione in un certo istante sono contenute nell’ambiente.
Cosa è una variabile in informatica?
Una variabile, in informatica, è un contenitore di dati situato in una porzione di memoria (una o più locazioni di memoria) destinata a contenere valori, suscettibili di modifica nel corso dell’esecuzione di un programma.
Cosa è una variabile informatica?
Variabile ( informatica ) Nell’informatica una variabile è un riferimento logico che consente di accedere a una locazione della memoria del computer per scrivere o leggere un dato. I diversi linguaggi fanno una classificazione delle variabili in tipi a seconda delle loro proprietà, ovvero in stringhe di testo, atomi, liste, numeri, etc.
Come si effettua l’inizializzazione di una variabile?
variabile prima di cominciare l’esecuzione del programma, • Se la variabile è unavariabile locale l’inizializzazione viene effettuata nella posizione dello stack in cui viene posizionata la variabile locale quando si entra nel blocco a cui appartiene, e questa inizializzazione viene ripetuta ogni volta che si entra in quel blocco.
Quali sono le rappresentazioni usuali per le variabili?
Le rappresentazioni usuali per le variabili qualitative sono le tabelle di contingenza (o semplicemente tabelle) e i diagrammi a barre (o istogrammi). Osserviamo che per le variabili nominali l’ordine delle modalità nelle tabelle e nelle rappresentazioni grafiche è arbitrario.
Qual è l’insieme dei valori che la variabile casuale può assumere?
l’insieme dei valori che la variabile casuale può assumere (insieme di valori costituito da un numero finito o infinito numerabile di numeri reali per le variabile discrete oppure un numero infinito non numerabile di numeri reali, per le variabili continue)
Cosa è una variabile indipendente?
Variabile indipendente . La variabile indipendente è una variabile il cui valore non dipende da altre variabili. La variabile indipendente può comunque svolgere un
Qual è la variabile dipendente x?
La variabile x è la variabile indipendente poiché il suo valore non è determinato da altre variabili. Viceversa, la variabile y è la variabile dipendente poiché il suo valore è in funzione della variabile variabile x. Assegnando diversi valori alla variabile indipendente x, è possibile calcolare il valore della variabile dipendente y.
Qual è il valore della variabile x?
y=f(x) La variabile x è la variabile indipendente poiché il suo valore non è determinato da altre variabili. Viceversa, la variabile y è la variabile dipendente poiché il suo valore è in funzione della variabile variabile x. Assegnando diversi valori alla variabile indipendente x, è possibile calcolare il valore della variabile dipendente y.