Sommario
Come si propaga l’errore in una misura?
Propagazione dell’errore. Dopo aver introdotto il concetto di errore di una misuravediamo in cosa consiste la propagazione dell’errore. Come l’errore si genera in una misura, esso si propaga nel calcolo di parametri che derivano da quello misurato. Vediamo nel seguente appunto come l’errore si propaga a seconda del tipo di operazioni eseguite.
Qual è l’errore relativo dell’operazione di potenza?
Propagazione dell’errore nel caso di elevamento a potenza di una misura. Si tratta di un caso particolare del prodotto in quanto si sta moltiplicando per se stesso un numero n volte. L’errore relativo associato al risultato di un’operazione di potenza è dato da n volte l’errore relativo della base della potenza.
Qual è l’errore associato ad un prodotto costante?
Quando un valore misurato è moltiplicato per una costante, l’errore associato a tale prodotto è dato dal prodotto della costante per l’errore della misura originaria. Quindi indicando con k la costante e con b la grandezza misurata si ha: Propagazione dell’errore nel caso del prodotto tra due misure.
Quali sono i fattori che possono provocare questi errori?
Questi errori possono essere provocati anche da brevi e imprevedibili variazioni di fattori ambientali, come la pressione, l’umidità o la temperatura dell’aria, di cui lo sperimentatore non ha tenuto conto durante l’esecuzione della misura. Questo tipo di errore può influire sulla misura, a seconda dei casi, in un senso o nell’altro;
Quali sono gli errori provocati da una misura?
Questi errori possono essere provocati anche da brevi e imprevedibili variazioni di fattori ambientali, come la pressione, l’umidità o la temperatura dell’aria, di cui lo sperimentatore non ha tenuto conto durante l’esecuzione della misura. Questo tipo di errore può influire sulla misura, a seconda dei casi, in un senso
Come si paga l’errore per un prodotto per una costante?
Propagazione dell’errore nel caso del prodotto per una costante. Quando un valore misurato è moltiplicato per una costante, l’errore associato a tale prodotto è dato dal prodotto della costante per l’errore della misura originaria. Quindi indicando con k la costante e con b la grandezza misurata si ha:
Come si colare l’errore relativo?
colare l’errore relativo o incertezza relativa, che si indica con la lettera n (eta) dell’alfabeto greco e si ottiene facendo il rapporto tra l’errore assoluto e il valore medio della grandezza, come nella seguente relazione: errore relativo = errore assoluto/valore medio e più sinteticamente dalla formula n = dx / x
Come calcolare l’errore assoluto?
Esso può essere calcolato quindi applicando la seguente formula: in cui: E a = errore assoluto; V m = valore misurato; V v = valore vero; Pertanto: errore assoluto = valore misurato – valore vero . L’errore assoluto è una grandezza algebrica (cioè con segno + o -) la cui unità di misura è quella della grandezza misurata.
Come calcolare l’errore massimo?
Un modo semplice, anche se un po’ grossolano, di stimare l’incertezza della misura, dovuta agli errori casuali, consiste nel calcolare l’errore massimo. L’errore massimo (o semidispersione massima) è uguale alla differenza tra il valore massimo e il valore minimo divisa per due.