Sommario
Come venivano trattati gli stranieri in Grecia?
Nell’antica Grecia gli stranieri venivano visti con diffidenza, in quanto portatori di culture diverse e potenziali sovvertitori degli equilibri sociali e culturali; nel mondo greco però non è possibile parlare di razzismo.
Dove nasce la cittadinanza?
Nasce e si afferma con la polis greca, dove si era cittadini in quanto nati da genitori entrambi liberi e cittadini, e si esercitavano i diritti civili, di norma, appena raggiunti i 20 anni, ma a determinate condizioni (proprietà fondiaria, raggiungimento di un determinato censo minimo ecc.).
Quali erano i tre diritti della cittadinanza ateniese?
I cittadini avevano alcuni diritti e doveri: i diritti comprendevano la possibilità di parlare e votare nell’assemblea comune, candidarsi a funzioni pubbliche, come giurati, essere protetti dalla legge, possedere la terra, e partecipare al culto pubblico; avevano però l’obbligo di rispettare la legge, e di servire …
Come i Greci chiamavano gli stranieri?
meteco Nell’antica Grecia , straniero libero, residente stabilmente in una città. di prendere parte alla vita politica, essere giudice, magistrato, sacerdote; era inoltre tenuto a pagare alcune tasse (per la residenza, l’esercizio del commercio, il diritto di pascolo).
Chi erano gli stranieri per i Greci?
I meteci (da metoikèo, «mi trasferisco») erano gli stranieri di condizione libera che risiedevano momentaneamente o stabilmente nella polis greca. Erano particolarmente numerosi ad Atene.
Qual è il diritto fondamentale del cittadino ateniese?
Il sistema istituzionale ateniese si imperniava su tre pilastri: l’assemblea o Ecclesia, composta da tutti i cittadini dotati del diritto di voto, il Consiglio dei 500 o Bulè ed infine le corti (i cui magistrati erano sorteggiati tra i cittadini aventi un’età superiore ai trent’anni).
Quali sono i diritti di un cittadino della Grecia antica?
Il cittadino non è solo colui che partecipa dell’archè, bensì quello che ha il privilegio di partecipare completamente a tutte le manifestazioni della religione civica. Ha diritto di partecipare ai sacrifici, di prendere parte attiva delle feste religiose e di svolgere il sacerdozio.
Cosa si intende per Bulé?
bulè Consiglio cittadino dell’antica polis greca, e anche degli Stati federali; nato come corpo aristocratico intorno ai re arcaici, assunse importanza e carattere giuridico con l’affermarsi dei reggimenti democratici.