Sommario
Come prevedere la nebbia?
Forse il modo più semplice per prevedere la nebbia è imbrogliare: iscriviti agli avvisi meteo in qualsiasi luogo ti interessi – vedrai eventuali avvisi di nebbia densa che vengono emessi per quella zona. Oltre a ciò, basta guardare le condizioni meteorologiche, comprese le condizioni del vento.
Quale condizione favorisce la persistenza della nebbia?
In parole povere, più una massa d’aria è calda, maggiore è la quantità di acqua che passerà dallo stato liquido a quello aeriforme. Da quanto detto, emerge chiaramente che tutto ciò che induce l’aria a raffreddarsi, in presenza di elevato contenuto di vapore acqueo, è favorevole allo sviluppo delle nebbie.
Quando c’è la nebbia?
La nebbia inizia a formarsi quando l’umidità relativa di una massa d’aria raggiunge il 100%, ovvero quando si ha saturazione del vapore acqueo in essa contenuto. La nebbia da irraggiamento è tipica delle notti con cielo sereno (effetto serra da parte delle nubi limitato) e vento poco intenso.
Quali fattori impediscono la formazione della nebbia?
La nebbia è costituita da piccolissime goccioline d’acqua ed è favorita da venti deboli, intorno forza 2-3 Beaufort, mentre la sua formazione sovente è fortemente ostacolata da venti forti, anche se regnano tutte le condizioni ideali per la sua formazione.
Come si disperde la nebbia?
Quando incontra le goccioline d’acqua, la luce le attraversa deviando il proprio percorso, si ha quindi il fenomeno della diffusione dei raggi luminosi, cioè il cammino della luce non segue più un percorso rettilineo, né tanto meno uno prevedibile, ma si disperde lungo un cammino a zig-zag casuale.
Come si forma la nebbia di avvezione?
La nebbia da avvezione si genera quando masse d’aria fredda si spostano sopra un suolo o una massa d’acqua più caldi, oppure quando i venti portano aria umida e calda sopra a suoli o masse d’acqua più freddi.