Sommario
Come si spiega in alcune zone il proliferare delle meduse?
Le meduse sono organismi platonici, sono capaci di muoversi poco e di ostacolare poco le correnti, per cui vengono spinte dai movimenti delle correnti, loro non riescono a opporsi. Quindi senz’altro c’è stata una corrente che le ha in qualche modo accumulate intorno a quella zona.
Quando si vedono le meduse?
Dice Boero: «Prima c’è la fioritura del fitoplancton (verso febbraio – marzo), poi quella dei crostacei, verso marzo aprile, e poi cominciano le meduse. Velella (che non è una medusa) è molto abbondante verso aprile maggio (anche quest’anno), mentre Pelagia è più estiva.
Dove si trovano maggiormente le meduse?
Queste creature marine, che si spostano grazie al moto ondoso e spesso possono rovinarci la tanto meritata vacanza al mare, sono particolarmente frequenti nelle calde acque del Mar Mediterraneo, ma c’è un dato positivo: quelle che spesso raggiungono le nostre spiagge sono in assoluto le meno pericolose al mondo.
Perché le meduse attaccano l’uomo?
Quando tali cellule “sentono” il corpo estraneo che le sta sfiorando attivano immediatamente un meccanismo di difesa basato su filamenti urticanti che vengono proiettati esternamente, verso la superficie individuata come “nemica”: attraverso tali filamenti le meduse inoculano il proprio veleno urticante che uccide le …
Cosa fare se si vede una medusa?
Se si avvista una medusa mentre ci si trova già a riva, invece, è bene uscire subito dall’acqua. In caso di puntura di medusa, sciacquare ripetutamente la parte colpita con acqua di mare, in modo da diluire le tossine rilasciato dai tentacoli non ancora penetrate nella pelle.
Come si formano le meduse?
La riproduzione delle meduse avviene tramite la produzione di uova e spermatozoi che generalmente vengono emessi nell’ambiente dove avviene la fecondazione. Si formano quindi un uovo e poi una larva (planula) che lentamente scende e si fissa sul fondale marino.