Sommario
Qual è la differenza tra un segnale analogico ed uno digitale?
Il segnale analogico è un segnale continuo che rappresenta misurazioni fisiche mentre i segnali digitali sono segnali temporali distinti generati dalla modulazione digitale. L’analogico è indicato da onde sinusoidali mentre il digitale da onde quadre.
Che cosa si intende per segnale digitale?
Segnali digitali A differenza del segnale analogico quello digitale è costituito da una funzione “tempo discreta” e “quantizzata”. Tale funzione risulta pertanto: 1) definita solamente in un insieme numerabile di istanti “equispaziati” 2) dotata di un codominio costituito da un insieme discreto di valori.
Quali sono le caratteristiche di un segnale digitale?
I segnali digitali hanno due caratteristiche che li distinguono dai segnali analogici: – Possono assumere solo un numero limitato di valori discreti; – La transizione da un valore all’altro avviene in modo quasi istantaneo. Ogni impulso del segnale digitale viene chiamato bit.
Quali sono i segnali analogici e digitali?
Analogico e digitale sono le diverse forme di segnali. I segnali vengono utilizzati per trasportare informazioni da un dispositivo a un altro. Il segnale analogico è un’onda continua che continua a cambiare nel corso di un periodo di tempo. Il segnale digitale è di natura discreta.
Cosa è un convertitore analogico-digitale?
Un convertitore analogico-digitale (in inglese Analog to Digital Converter) è un circuito elettronico in grado di convertire un segnale analogico con andamento
Qual è la frequenza del segnale analogico?
Sampling rate. Il segnale analogico è tempo-continuo ed è necessario convertirlo in un flusso di valori discreti. È quindi necessario definire una frequenza alla quale campionare i valori discreti del segnale analogico. Questa frequenza è chiamata sampling rate (frequenza di campionamento) del convertitore.