Cosa succede se non si fa il corso sulla sicurezza?
1 del D. Lgs 81/08 che impone a tutti i lavoratori di seguire un corso di formazione e informazione sui rischi dell’attività lavorativa (formazione generale e specifica). Per mancata formazione è previsto l’arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.474,21 a 6.388,23 euro.
Quale sanzione e associata alla mancata formazione del personale?
In caso di inadempienza, come riportato all’art. 55, comma 1, lettera c) del D. Lgs. 81/08, il datore di lavoro ed il dirigente possono essere puniti mediante arresto da due a quattro mesi o con l’ammenda da 1.200€ a 5.200€.
Chi ha l’obbligo di fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione individuale DPI?
«La legge parla chiaro» sottolinea Pius Arnold, giurista presso la Divisione sicurezza sul lavoro della Suva e aggiunge: «Il datore di lavoro deve fornire il necessario equipaggiamento e assumersene i costi». A tale proposito cita gli articoli 5 e 90 dell’Ordinanza sulla prevenzione degli infortuni (OPI).
Cosa succede se il datore di lavoro rispetta una prescrizione impartita dall organo di vigilanza ma non paga la sanzione?
Cosa succede se il datore di lavoro rispetta una prescrizione impartita dall organo di vigilanza ma non paga la sanzione? 24, rubricato ” estinzione del reato”, se il contravventore adempie alla prescrizione impartita dall’organo di vigilanza nel termine ivi fissato e provvede al pagamento previsto dall’art.
Chi applica le sanzioni in ambito di sicurezza?
Ad eccezione di quelle relative alla valutazione dei rischi, alla nomina del RSPP, le sanzioni per il dirigente sono uguali a quelle che possono essere applicate al datore di lavoro.
Chi può fare corsi sulla sicurezza sul lavoro?
Possono partecipare al corso sia i dipendenti sia i titolari dell’azienda. Il corso ha come scopo quello di fornire le nozioni necessarie, chiarire le norme antincendio in modo da poter attuare un piano antincendio per la propria sede di lavoro.
Chi può rilasciare attestati di formazione sulla sicurezza 2019?
L’attestato di frequenza al corso di formazione, per i tre gradi di rischio, è rilasciato da una struttura del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, da enti pubblici e privati nonché dagli ingegneri, abilitati ai sensi della legge n. 818/1984.