Sommario
Quali sono gli strumenti usati nel Flauto magico?
Die Zauberflöte (Il flauto magico)
- Singspiel in due atti, KV 620.
- Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
- Libretto: Emanuel Schikaneder.
- Ruoli:
- Organico: ottavino, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti (anche corni di bassetto), 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, 3 tromboini, timpani, gong, archi.
Quando Mozart ha composto Il flauto magico?
Il flauto magico (ted. Die Zauberflöte) Singspiel (1791) di W.A. Mozart, su libretto fiabesco di E. Schikaneder (1751-1812).
Come finisce il Flauto magico?
Sarastro termina la sua orazione invocando Iside ed Osiride affinché aiutino spiritualmente Papageno e Tamino, che nel vestibolo del Tempio, vengono interrogati da due Sacerdoti. Tamino dichiara di aspirare alla conoscenza ed alla saggezza, mentre Papageno, desidera invece una piccola donna gentile.
Che forma utilizza Die Zauberflote?
Singspiel
L’opera è in forma di Singspiel, una forma popolare tedesca che includeva accanto al canto anche dialoghi parlati; aveva origine dall’iniziativa di commedianti tedeschi che inserivano, all’interno dell’opera musicale, sia canzoni popolari, sia concertati e arie di opere.
Cosa insegna il Flauto magico?
Anche nel Flauto magico svolgono un ruolo non indifferente limitazioni e vincoli alla libertà individuale: basterà non dimenticare le strategie di controllo messe in atto dalla comunità dei Sacerdoti, anche sul terreno privato delle relazioni, o quanto costi alla spontaneità naturale di Pamina la prova del silenzio.
Che opera è Il Flauto magico?
Prima rappr. Il flauto magico (K 620; titolo originale in tedesco Die Zauberflöte) è un Singspiel in due atti musicato da Wolfgang Amadeus Mozart nel 1791, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke.
Come nasce il Flauto magico?
L’opera è in forma di Singspiel, una forma popolare tedesca che includeva accanto al canto anche dialoghi parlati; aveva origine dall’iniziativa di commedianti tedeschi che inserivano, all’interno dell’opera musicale, sia canzoni popolari, sia concertati e arie di opere.
Come si chiama la regina della notte?
La Regina della Notte, Astrifiammante (soprano di coloratura come tipologia vocale, che raggiunge il Fa sopracuto), è la madre della principessa Pamina, rapita da Sarastro, il quale lo ha fatto – a suo dire – per proteggerla dalla madre stessa.