Cosa può scegliere il Parlamento?
Devono essere deliberati a maggioranza assoluta il regolamento interno (art. 64 comma1), le leggi costituzionali e di revisione costituzionale; devono essere deliberate a maggioranza qualificata le leggi per l’amnistia e l’indulto (art. 79), e l’elezione del Presidente della Repubblica (nei primi tre scrutini) (art.
Che funzione non può esercitare il Parlamento?
Lo stato moderno è organizzato in base al principio, cosiddetto, della divisione dei poteri. Al parlamento non può evidentemente essere attribuita la funzione esecutiva o governativa: un organo collegiale, come il parlamento, non può esercitare che un controllo rispetto alla funzione direttiva dello stato.
Cosa è il Parlamento?
Il parlamento (in alcuni Stati chiamato con altri nomi quali Dieta, Congresso, Assemblea nazionale, Assemblea federale e altri ancora) è il corpo legislativo o assemblea legislativa dello Stato, ossia un organo complesso, costituito essenzialmente da uno o più organi collegiali di tipo assembleare , la cui funzione precipua, sebbene non unica
Qual è la funzione essenziale del Parlamento?
Costituente essenziale del parlamento è un organo collegiale di tipo assembleare detto camera. Si distinguono parlamenti monocamerali, bicamerali e multicamerali secondo che siano costituiti da una, due o più di due camere. I parlamenti multicamerali sono stati molto rari nella storia e attualmente nessuno stato ha un parlamento di questo tipo.
Qual è l’esistenza del Parlamento?
Ruolo del parlamento. L’esistenza del parlamento può essere considerata diretta conseguenza del principio di sovranità popolare. In Italia esso è sancito dall’art. 1, secondo comma, della Costituzione: “La sovranità appartiene al popolo”.
Quali sono le funzioni attribuite al Parlamento italiano?
Quali poteri ha il Parlamento italiano. Le funzioni attribuite dalla nostra Costituzione al Parlamento sono numerose e complesse. Le più importanti sono sicuramente la funzione legislativa (ossia la creazione e votazione delle leggi), la funzione di controllo politico (ossia la fiducia e sfiducia del Governo) e l’elezione del Presidente