Sommario
- 1 Come evitare abbagliamento?
- 2 Cosa vuol dire luce radente?
- 3 Cosa prevede la norma tecnica UNI EN 12464 1 illuminazione dei luoghi di lavoro?
- 4 Come si misura l abbagliamento?
- 5 Quale rapporto prevede la norma UNI EN 12464 2 per illuminamento del compito e l illuminamento delle zone circostanti?
- 6 Quanti lux in ambiente di lavoro?
- 7 Cosa significa Cri nei Led?
Come evitare abbagliamento?
I modi per evitare l’abbagliamento sono i seguenti:
- L’antiriflesso dell’apparecchio di illuminazione a LED deve avere un angolo di protezione.
- La disposizione delle lampade a LED dovrebbe essere scientifica e ragionevole.
- Controllo ragionevole del numero di lampade a LED.
- Controllo della luminosità
Cosa vuol dire luce radente?
L’illuminazione radente è un tipo di luce direzionale, ad angolo acuto, che enfatizza e marca superfici strutturate, caratterizzate da materiali specifici o disegni particolari aggiungendo così una terza dimensione ad una facciata.
Che significa luce indiretta?
Una luce indiretta consente di distribuire l’emissione luminosa in modo uniforme, senza generare un netto contrasto tra luci e ombre. Un esempio di luce indiretta naturale è la luce solare quando penetra interni attraverso la finestra.
Come creare una luce diffusa?
Per creare l’effetto luce diffusa, naturale e riposante, gli oggetti di design più azzeccati sono le lampade da soffitto o da sospensione. Soprattutto se incassate o posizionate molto in alto, infatti, riescono a illuminare uniformemente tutta la stanza, mascherando i difetti e ammorbidendo le zone di contrasto.
Cosa prevede la norma tecnica UNI EN 12464 1 illuminazione dei luoghi di lavoro?
La norma UNI EN 12464-1, specifica i requisiti illuminotecnici per i posti di lavoro interni con lo scopo di garantire il confort e la prestazione visiva delle persone con normali capacità visuali. Non specifica i requisiti illuminotecnici riguardanti la sicurezza e la salute dei lavoratori.
Come si misura l abbagliamento?
Si calcola con la seguente formula:
- Lb è la luminanza di sfondo (cd/m2) calcolata come Eind/π, dove Eind è l’illuminamento verticale indiretto al livello dell’occhio dell’osservatore;
- L è la luminanza (cd/m2) delle parti luminose di ogni singolo apparecchio di illuminazione nella direzione dell’occhio dell’osservatore;
Cosa vuol dire UGR 19?
L’abbagliamento si misura con la scala UGR (Unified Glare Rating) che va da 10 (nessun abbagliamento) a 30 (abbagliamento considerevole), più basso è il valore, minore è l’abbagliamento. Quindi un apparecchio di illuminazione per uffici a norma di legge deve essere UGR <19.
Quale deve essere il rapporto tra superfici illuminanti e superfici illuminate negli uffici?
La normativa nazionale (Decreto Ministeriale 5 luglio 1975) stabilisce un Fattore Medio di Luce Diurna non inferiore al 2% e una superficie apribile non inferiore a 1/8 della superficie calpestabile. Il che significa che un locale di 40 metri quadrati dovrà avere una superficie vetrata minima di 2,5 metri quadrati.
Quale rapporto prevede la norma UNI EN 12464 2 per illuminamento del compito e l illuminamento delle zone circostanti?
La zona di sfondo è una fascia di almeno 3 metri attorno all’area immediatamente circostante e deve essere illuminata con un valore medio mantenuto pari ad almeno 1/3 dell’illuminamento previsto per l’area circostante.
Quanti lux in ambiente di lavoro?
Lgs. 81/08, per le aree di lavoro di attività generali con un medio livello di attenzione (come gli ambienti di ufficio e le postazioni al videoterminale), l’illuminazione dell’area di lavoro dev’essere non inferiore a 500 lux.
Cosa significa UGR?
L’acronimo UGR viene comunemente usato per riferirsi a Unified Glare Rating, ossia il grado di abbagliamento luminoso di tipo molesto.
Come si fa il calcolo illuminotecnico?
Il calcolo illuminotecnico si basa sulla seguente formula: Flusso luminoso totale = Em S / U M. Con Em viene indicata l’illuminazione media che si vuole ottenere (lux), mentre con S intendiamo la superficie totale dello spazio da illuminare, intesa in metri quadrati.
Cosa significa Cri nei Led?
L’indice di resa cromatica (Ra o CRI dall’inglese Color Rendering Index) ha un valore variabile da 0 a 100 e usa come riferimento la luce emessa da una lampadina a incadescenza.
Che cos’è la luce indiretta? Una luce indiretta consente di distribuire l’emissione luminosa in modo uniforme, senza generare un netto contrasto tra luci e ombre. Un esempio di luce indiretta naturale è la luce solare quando penetra interni attraverso la finestra.