A cosa è dovuta la conducibilità di un solido ionico?
Conduttività ionica. Nella maggior parte dei solidi ionici, gli ioni sono intrappolati nei loro siti reticolari e, benchè continuino a vibrare, raramente hanno una energia termica sufficiente per sfuggire dalle loro posizioni.
Come capire se un solido e molecolare o covalente?
Solidi covalenti: atomi legati ai loro vicini mediante legami covalenti. Solidi molecolari: insiemi di molecole vincolate nella loro posizione da forze intermolecolari.
Come si usa il conduttimetro?
Le celle conduttimetriche sono costituite da due elettrodi, immersi nella soluzione in esame, cui viene applicata una tensione alternata. Si tratta di celle a funzionamento amperometrico, nelle quali il valore di conducibilità (o di conducibilità specifica) viene ricavato in base a misure dì corrente elettrica.
La conduttività ionica in NaCl dipende dalla presenza di vacanze cationiche, che a sua volta dipende dalla purezza e dalla storia termica del materiale. Tali vacanze sono estrinseche e non sono presenti in NaCl puro.
Com’è fatta una cella di conducibilità?
Le misure di conducibilità si effettuano in regime di corrente alternata, per evitare fenomeni di elettrolisi. La cella è semplicemente costituita da due lamine di platino, di dimensioni standard, collegate ai poli di un generatore di corrente ed immerse in soluzione.
A cosa serve la Conduttimetria?
La conduttimetria è una tecnica elettrolitica che si basa sulla misura della conducibilità elettrica di una soluzione elettrolitica e/o della sua variazione al variare del tipo o della concentrazione delle specie ioniche in essa presenti.
Come si forma un solido ionico?
Come si forma un solido ionico In genere, un solido ionico si ottiene per reazione tra un metallo (catione) e un non metallo (anione) con più alta elettronegatività. Il cristallo ionico può essere composto anche tra ioni molecolari.
Cosa misura un conduttimetro?
CELLE E MISURE DI CONDUCIBILITA’: La misura di conducibilità viene effettuata attraverso una sonda chiamata cella di conducibilità che viene collegata al conduttimetro ed immersa nella soluzione da misurare; il valore misurato viene espresso in µS/cm oppure mS/cm (sottomultipli dell’unità di misura principale S/cm).