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A cosa fa bene l infuso di ortica?
La tisana a base di ortica viene consigliata, infatti, in caso di ritenzione idrica e renella. DEPURATIVA. Grazie alla sua azione alcalinizzante, l’ortica è particolarmente indicata laddove sia necessaria un’attività di disintossicazione, affezioni reumatiche e disfunzioni renali. ANTINFIAMMATORIA.
Cosa fare se si tocca l’ortica?
Tra i rimedi che possiamo consigliarvi potete considerare:
- Bicarbonato di sodio, bagnato con dell’acqua, da strofinare sulla zona irritata;
- Aceto di mele;
- Acqua ossigenata;
- Aloe vera ;
- Saliva.
- Parietara, il vero rimedio dalle punture di ortica.
Cosa fare con l’acqua delle ortiche?
IMPORTANTE: l’acqua di cottura dell’ortica non va buttata, si può utilizzare come brodo vegetale per minestre, zuppe e risotti oppure semplicemente bere come tisana ricordando l’azione stimolante che l’ortica svolge su tutte le secrezioni digestive (gastriche, epatiche e intestinali).
Cosa succede se si mangia l’ortica?
Oltre a essere ricche di ferro, potassio, calcio, vitamine e sostanze vegetali secondarie, le ortiche sono anche una buona fonte di proteine. Il loro contenuto di vitamina C è tre volte maggiore di quello dei broccoli.
Come si fa un infuso di ortica?
- Per preparare un infuso di ortica, occorre disporre le foglie in un contenitore di porcellana.
- Un infuso di ortica si prepara con 50 grammi di foglie in un litro di acqua calda; si lascia in infusione per 10-15 minuti e se ne prendono tre tazze al giorno.
Come fare infuso di radice di ortica?
Dosi: 4 gr di droga, una tazza di acqua (150 – 200) ml. Preparazione: Riscaldare l’acqua e la radice fino all’ebollizione, lasciare bollire per 10 minuti, filtrare e consumare 3-4 tazze al giorno per quattro settimane. Il trattamento è possibile ripeterlo ciclicamente.
Quanto dura l’effetto delle ortiche?
È la presenza di tossine presenti nel liquido come istamina, acetilcolina, serotonina, acido acetico, acido butirrico e leucotrieni a provocare irritazione. Il dolore può persistere fino a 12 ore e, talvolta, durare anche oltre.
Quali sono le Urticacee?
Le Urticaceae sono una famiglia di angiosperme dell’ordine Rosales. Conta circa 50 generi e 1300 specie, diffuse in tutto il mondo, specialmente nelle regioni tropicali umide, a eccezione delle regioni a clima artico. È rappresentata in Italia dai generi Boehmeria (naturalizzata), Soleirolia, Parietaria e Urtica.
Come raccogliere le punte di ortica da mangiare?
Certo, bisogna raccoglierla armati di guanti di gomma o da giardiniere. Tagliare le cimette e casomai le foglie sottostanti più tenere, stare all’occhio ai parassiti. Mantenete i guanti anche per maneggiarla durante le fasi di lavaggio e pulizia. Se però la lasciate in ammollo qualche ora, l’ortica non vi brucerà più.
Che gusto ha l’ortica?
Uso alimentare. L’ortica ha un sapore simile a quello degli spinaci e in cottura emana un odore che ricorda vagamente il cetriolo. I nativi americani raccoglievano le piante giovani di ortica e le mangiavano come erba cotta nella stagione primaverile, quando le altre erbacee scarseggiavano.
Come mangiare l’ortica cruda?
Cruda all’insalata, dopo una gran bella lavata e asciugata, deve essere tritata o frullata, come per preparare un pesto. Anche in succo, l’ ortica fresca è adatta per gli sportivi, dopo intense sudate o per chi segue diete drenanti.
Quando si mangia l’ortica?
Da portare in tavola in primavera, le ortiche si trasformano in un delizioso ripieno per tortelloni e ravioli, come in Emilia Romagna, o si adattano a pasta e frittate. Tenuta a debita distanza a causa del suo effetto urticante, l’ortica è in realtà una pianta medicinale ben nota nella tradizione erboristica.