A cosa fa bene la curcuma in polvere?
contrasta i bruciori di stomaco e le infiammazioni intestinali provocate da celiachia o morbo di Crohn; previene il Diabete di tipo 2; incrementa l’autoguarigione del cervello in caso di depressione e Morbo di Alzheimer; favorisce la cicatrizzazione di piccole ferite, escoriazioni e punture di insetti.
Quando introdurre il sedano?
La maggior parte degli esperti consiglia di introdurre radice e gambo di sedano nella dieta dei bambini dai 7-8 mesi e foglie verdi dopo un anno.
Chi non può mangiare il peperoncino?
In particolare, nei casi di abuso, si segnalano irritazioni alle vie urinarie e all’intestino. Il cibo piccante dunque è sconsigliato, se non addirittura vietato, per i soggetti cosiddetti “deboli” (donne in gravidanza e bambini al di sotto dei 12 anni) e per chi soffre di ulcera o gastrite.
Cosa succede se mangi curcuma tutti i giorni?
Le più conosciute e dimostrate sono quelle coleretiche-colagoghe, che favoriscono la produzione di bile ed il suo deflusso verso l’intestino. La curcuma, quindi, facilita la salute del fegato e contribuisce ad eliminare gli eccessi di colesterolo, facilitando la digestione anche di pasti abbondanti e ricchi di grassi.
Dove si mette la curcuma in cucina?
La curcuma si può mettere ovunque. È, infatti, ottima per condire in cottura le verdure e per insaporire la carne e il pesce. Può inoltre prestarsi ad essere un sostituto economico dello zafferano in primi piatti e salse: costa meno e colora in modo simile ma ha un sapore molto più delicato.
A cosa si abbina la curcuma?
La curcuma è una spezia che riesce a insaporire ogni pietanza senza dover eccedere con l’uso del sale. Si abbina molto bene a diverse verdure, grigliate e bollite, come zucchine, carote, patate e piselli. Potete utilizzarla insieme all’olio extravergine d’oliva e ad altre spezie, come zenzero, pepe e timo.