Sommario
A cosa serve il carbone nel filtro acquario?
In acquario, il carbone attivo filtrerà (o adsorbirà) queste sostanze: il carbonio organico disciolto (o DOC, in inglese), ovvero tutte le sostanze umiche come i tannini che ingialliscono l’acqua; i trialometani e i clorofenoli (composti organici del cloro); lo iodio.
Come assumere il carbone vegetale in polvere?
Il carbone vegetale in polvere può infatti essere assunto come un integratore alimentare a tutti gli effetti, da sciogliere in un bicchiere d’acqua prima oppure dopo i pasti, sempre seguendo ovviamente le indicazioni di dosaggio presenti sul libretto informativo.
Cosa si può fare con il carbone vegetale?
Si può fare un impacco a base di carbone attivo alternandolo ad uno di bicarbonato di sodio per far guarire il morso senza lasciare cicatrici. Un’uso estetico del carbone vegetale è lo sbiancamento dei denti; basterà lavarsi i denti per 2 minuti, con uno spazzolino intinto nella polvere di carbone.
Dove mettere i carboni attivi?
Carbone attivo acquario: dove metterlo? I carboni attivi vanno messi nel filtro in caso di acquario d’acqua dolce o acquario marino sprovvisto di sump. In caso di sump, puoi metterli direttamente nella vaschetta destinata alle eventuali resine.
Quanto tempo deve stare il carbone attivo nell’acquario?
Quando Mettere il Carbone Attivo per Acquario La durata dei carboni attivi dipende dalla gestione dell’acquario. Si consiglia solitamente un cambio almeno ogni 30 giorni. Il carbone attivo non si può comunque mai riutilizzare, regola che vale sia per un acquario di acqua dolce che per un acquario marino.
A cosa serve la zeolite in acquario marino?
La zeolite formulata per l’uso in acquario d’acqua dolce assorbe facilmente l’ammoniaca, rendendola un mezzo utile quando si ha a che fare con punte di ammoniaca o potenziali picchi. È importante sapere che la zeolite non rimuove tutte le tossine indesiderate nel serbatoio, né funziona per sempre.