Sommario
A cosa serve il farmaco neulasta?
Neulasta è usato per ridurre la durata della neutropenia (basso numero di globuli bianchi) e il verificarsi di neutropenia febbrile (basso numero di globuli bianchi con febbre) che possono essere causate dalla chemioterapia citotossica (medicinali che distruggono le cellule in rapida crescita).
Come fare una iniezione di neulasta?
Si raccomanda una dose di 6 mg (una singola siringa preriempita) di Neulasta per ciascun ciclo di chemioterapia, somministrata almeno 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Neulasta è iniettato per via sottocutanea. L’iniezione deve essere effettuata nella coscia, nell’addome o nella parte superiore del braccio.
Quanto costa neulasta?
s/IVA – 21/02/2020 variazione prezzo NEULASTA a 404,77 € conf.
A cosa serve filgrastim?
Il filgrastim è un farmaco che stimola il sistema immunitario poichè grazie alla tecnologia del DNA ricombinante, contiene il G-CSF (dall’inglese Granulocyte – Colony Stimulating Factor), inducendo entro 24 ore un aumento marcato della conta dei neutrofili nel sangue periferico e un incremento meno marcato dei monociti …
Come iniettare Pelgraz?
Pelgraz viene somministrato in dose singola da 6 mg iniettata sotto la pelle, almeno 24 ore dopo la fine di ogni ciclo di chemioterapia (trattamento con medicinali antitumorali). L’iniezione può essere somministrata dal paziente stesso, purché opportunamente istruito.
Qual è la dose consigliata per la terapia con Neulasta?
La terapia con Neulasta deve essere iniziata e seguita da medici con esperienza in oncologia e/o ematologia. Posologia. Si raccomanda una dose di 6 mg (una singola siringa preriempita) di Neulasta per ciascun ciclo di chemioterapia, somministrata almeno 24 ore dopo la chemioterapia citotossica. Popolazioni speciali. Popolazione pediatrica
Quando si attua la chemioterapia prima dell’intervento chirurgico?
Prima dell’intervento chirurgico: la chemioterapia si attua prima della chirurgia allo scopo di ridurre una massa tumorale troppo voluminosa e facilitarne la rimozione, oppure nel caso in cui il tumore sia attaccato troppo saldamente al tessuto sano circostante e non possa essere asportato con il solo intervento chirurgico.
Quali sono gli effetti collaterali della chemioterapia?
La chemioterapia può causare effetti collaterali fastidiosi, la cui entità può variare da soggetto a soggetto e da trattamento a trattamento. È importante sottolineare che moltissimi degli effetti collaterali sono temporanei, diminuendo e/o scomparendo gradualmente nei giorni successivi alla somministrazione o alla sospensione del trattamento.