A cosa serve il glucosio-6-fosfato deidrogenasi?
L’esame misura l’attività nel sangue di un enzima denominato glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD). La G6PD serve per proteggere le cellule, specialmente i globuli rossi, dagli effetti di un processo chiamato ossidazione che consiste nella perdita di elettroni a vantaggio di un’altra sostanza che li cattura.
Come si fa la diagnosi di favismo?
La diagnosi si basa sul dosaggio della glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), sebbene i risultati dei test siano spesso falsamente negativi durante l’emolisi acuta a causa della presenza di reticolociti, che sono più ricchi di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD) delle cellule più vecchie.
Chi è affetto da favismo?
CHE COS’È IL FAVISMO Il favismo è dovuto ad un deficit enzimatico di G6PD, a trasmissione ereditaria X-recessiva, che determina uno stress ossidativo nella membrana dei globuli rossi che di conseguenza vengono distrutti. La malattia colpisce prevalentemente i maschi, mentre le femmine sono portatrici sane.
Cosa è la G6PD?
La G6PD è un enzima citoplasmatico presente in tutte le cellule che catalizza la prima reazione della via dei pentoso-fosfati dalla quale si produce ribosio 5 fosfato, importante per la sintesi di nucleotidi ed il NADPH, coenzima e principale donatore di idrogeno nelle reazioni di biosintesi.
Qual è l’incidenza media della carenza di G6PD?
Nell’Italia continentale l’incidenza media della carenza di G6PD è dello 0,4%, (Glucosio-6-fosfato-deidrogenasi), anche conosciuto come “Favismo”,
Qual è il difetto enzimatico di G6PD?
Il Deficit di G6PD (Glucosio-6-fosfato-deidrogenasi), anche conosciuto come “Favismo”, è la carenza enzimatica più comune. Il difetto enzimatico può provocare crisi emolitiche , cioè una distruzione dei globuli rossi, quando il soggetto carente ingerisce alcuni farmaci ossidanti o alimenti come le fave (da cui deriva il nome).