Sommario
A cosa serve il legame di attaccamento da adulti?
L’attaccamento sicuro nella vita adulta L’attaccamento sicuro permette all’individuo di creare legami duraturi in cui entrambi i partner sono in grado di dare e ricevere aiuto nei momenti di difficoltà.
Cosa si intende per comunicazione intenzionale?
È in questo periodo che vi è il passaggio dalla comunicazione preintenzionale a quella intenzionale: il bambino comunica intenzionalmente ovvero, sa di produrre comportamenti che hanno per lui il valore di segnale e li produce al fine di soddisfare i propri scopi o di raggiungere particolari obiettivi.
Come definisce l’attaccamento Bowlby?
Secondo Bowlby, l’attaccamento è un qualcosa che, non essendo influenzabile da situazioni momentanee, perdura nel tempo dopo essersi strutturato nei primi mesi di vita intorno ad un’unica figura; è molto probabile che tale legame si instauri con la madre, dato che è la prima ad occuparsi del bambino, ma, come Bowlby …
Cosa dice la teoria dell attaccamento di Bowlby?
Bowlby definì l’attaccamento come una “connessione psicologica duratura tra gli esseri umani“. La sua teoria etologica dell’attaccamento suggerisce che i bambini hanno un innato bisogno di formare un legame di attaccamento con un caregiver, una risposta evoluta che accresce le possibilità di sopravvivenza del bambino.
Come si sviluppa il legame di attaccamento?
L’attaccamento si sviluppa nella prima infanzia attraversando alcune fasi ed evolvendo in attaccamento sicuro o insicuro. La possibilità di avere un attaccamento sicuro fornisce al bambino una “base sicura”.
Quando un messaggio è intenzionale?
Implica pianificazione intenzionale in quanto ogni atto comunicativo è voler rendere l’interlocutore consapevole della propria intenzione. In un secondo significato l’intenzionalità viene come la proprietà di un’azione compiuta in modo deliberato, volontario e di proposito per raggiungere un certo scopo.
Come può essere definita la comunicazione?
La comunicazione è il processo che consente di trasmettere informazioni. Comunicare in modo efficace significa sapersi esprimere in ogni situazione con qualunque interlocutore sia a livello verbale che non verbale (espressioni facciali, la voce e la postura), in modo chiaro e coerente con il proprio stato d’animo.