Sommario
Questo segnale radio viene utilizzato per fornire delle informazioni utili all’utente per la navigazione stradale, accompagnandolo con delle informazioni grafiche estratte da un database stradale.
Saremmo portati a pensare che i navigatori satellitari siano un’invenzione recente, dal momento che è necessaria la tecnologia GPS per farli funzionare. In realtà, una forma rudimentale di navigatore esisteva già nel 1930.
Come funziona il GPS spiegato in modo semplice?
Intorno all’orbita terrestre stazionano 31 satelliti: in ogni istante inviano la propria posizione alle torri di controllo. Quando un ricevitore GPS viene attivato, riceve le informazioni della posizione dei vari satelliti. Triangolando i dati ricevuti riesce a determinare la propria posizione.
Come è fatto il navigatore satellitare?
Il navigatore satellitare si basa sulla tecnologia GPS (Global Positioning System) e su una rete dedicata di circa 30 satelliti, che danno i segnali di riferimento relativi alla posizione del nostro navigatore.
Come avviare il navigatore di Google Maps Apri l’app. Cerca un luogo o selezionalo dalla mappa. In basso a sinistra tocca Indicazioni (l’icona con il cartello stradale di svolta blu). Se tieni premuto il pulsante, la navigazione parte da subito, senza tappe intermedie e usando l’auto come mezzo.
Cosa si usava prima del navigatore? Il sestante, in quegli anni, era considerato ancora il “segno del comando”. Le navi mercantili avevano a bordo solo sestante e radar, il radiogoniometro era obbligatorio averlo ma veniva usato solo in casi eccezionali.
Quando la Honda commercializza il primo navigatore per auto?
1981: Sulla mappa Lo sapevi che Honda ha inventato il primo sistema di navigazione per auto basato su mappe?
Cosa serve per far funzionare un GPS?