Sommario
A cosa serve il polarimetro?
Il polarimetro è uno strumento in grado di misurare il potere ottico rotatorio di una soluzione ed è utilizzato per il riconoscimento di enantiomeri nei composti chirali. APPLICAZIONI: consente di misurare la concentrazione e la purezza di sostanze organiche come oli, sostanze zuccherine, sostanze alimentari etc.
A cosa è dovuta l’attività ottica?
L’attività ottica è tipica di quelle sostanze che nella loro struttura molecolare presentano elementi di asimmetria. L’atomo di carbonio in figura è chirale e quindi presenta attività ottica. Ad esempio, l’acido lattico può presentarsi in due forme speculari non sovrapponibili (enantiomeri).
Come si legge la scala del polarimetro?
25 indica la temperatura di 25°C. D corrisponde alla lunghezza d’onda della luce monocromatica, D indica la riga D del sodio avente lunghezza d’onda pari a 5893 Å (Å = Angstrom) CHCl3 è il solvente. c2,05 indica la concentrazione della soluzione.
Come si azzera il polarimetro?
Come si azzera il polarimetro? Nella fase di azzeramento il polarizzatore viene ruotato finché nell’oculare O non si nota una condizione di penombra uniforme. Quando viene introdotto nel tubo un campione otticamente attivo, nell’oculare si notano due semicerchi di diversa intensità.
Come capire se una molecola e Destrogira o Levogira?
Se una molecola ruota il piano della luce polarizzata in senso orario – quindi da sinistra a destra – è detta destrogira o destrorotatoria. Se, invece, la molecola ruota la luce in senso antiorario – quindi da destra a sinistra – è definita levogira o levorotatoria.
Cosa si definisce polarizzazione?
Si definisce dunque polarizzazione per deformazione la formazione di dipoli elettrici all’interno di un materiale isolante a causa dell’allargamento delle orbite elettroniche degli atomi in seguito alla vicinanza di un corpo carico e quindi all’applicazione su di essi di un campo elettrico.
Quali sono i meccanismi che giustificano la polarizzazione?
Esistono due meccanismi che giustificano la polarizzazione nei dielettrici: la deformazione degli atomi o molecole e l’orientamento dei dipoli permanenti presenti. Vi sono sostanze che non avendo momento elettrico permanente hanno solo la polarizzazione per deformazione.
Come si definisce la polarizzazione per deformazione?
In tal modo gli atomi di tutti i materiali dielettrici si possono deformare quando vicino ad essi è posto un corpo carico e questo fenomeno è detto polarizzazione per deformazione. Si definisce dunque polarizzazione per deformazione la formazione di dipoli elettrici all’interno di un materiale isolante a causa dell’allargamento delle orbite
Qual è il vettore di polarizzazione elettrica?
Il vettore intensità di polarizzazione, anche detto vettore di polarizzazione elettrica e indicato con , è il momento di dipolo