A cosa serve il sarcomero?
I sarcomeri sono ciò che dà ai muscoli scheletrici e cardiaci il loro aspetto striato. Quando le fibre muscolari vengono stimolate, i filamenti di miosina, grazie alle teste, si legano ai filamenti di actina creando dei ponti trasversali.
Cos’è il sarcomero e da cosa è composto?
sarcomero In istologia, l’unità contrattile presente in serie lineare in ogni miofibrilla della fibra muscolare striata. Negli Invertebrati e Ciclostomi, sono presenti s. a struttura semplice, costituiti dall’associazione di una banda I (formata da actina) con una banda A (formata da miosina).
Cosa è la placca neuro motoria?
placca motrice Regione specializzata della fibra muscolare dove termina la fibra nervosa motrice. Questo si propaga lungo la fibra muscolare, innescando gli eventi biochimici che conducono alla contrazione muscolare (➔ movimento).
A cosa serve il Sarcolemma?
Il sarcolemma svolge nelle cellule muscolari la stessa funzione della membrana plasmatica in altre cellule eucariote. Agisce come una barriera tra i compartimenti extracellulari e intracellulari, separando la fibra muscolare dall’ambiente circostante. La membrana ha anche ha la funzione di ricevere e condurre stimoli.
A cosa servono la miosina e l actina?
Distinguiamo due tipi di miofilamen- ti: filamenti di miosina, più spessi, e di actina, sottili. Questi filamenti proteici, durante la contrazione muscolare, scorrono gli uni sugli altri e, sovrapponendosi, determinano l’accorciamento delle miofibrille e, di conseguenza, della fi- bra muscolare.
Dove terminano le placche motrici?
La zona di contatto tra fibra nervosa e fibra muscolare, attraverso la quale l’impulso passa da un tipo cellulare all’altro, prende il nome di placca motrice (o sinapsi neuromuscolare). La terminazione assonica si ramifica a ridosso di una zona circoscritta della fibra muscolare formando un’arborizzazione terminale.
Cosa permette la placca motoria?
La placca neuromuscolare consente la trasmissione dell’impulso nervoso tra una terminazione del nervo motore ed il muscolo. In risposta a questo stimolo avviene la contrazione muscolare. Le terminazioni finali della fibra nervosa costituiscono il cosiddetto terminale presinaptico.