Sommario
A cosa serve il tasso di sostituzione?
Il tasso di sostituzione non è altro che il rapporto tra l’ultimo stipendio ed il primo assegno di pensione e, quindi, varia in base a molte cose. Chi va in pensione prima, con l’anticipata, sicuramente avrà un tasso di sostituzione più basso di chi, a parità di contributi, decide di continuare a lavorare.
Come calcolare tasso di sostituzione?
Il tasso di sostituzione può essere espresso come rapporto lordo o netto. Nel primo caso si calcola con la divisione tra la prima rata di pensione al lordo delle tasse e l’ultimo stipendio, sempre al lordo di tasse e contributi.
Cosa si intende per gap previdenziale?
Il gap previdenziale, prima definizione im- portante, non è altro che la differenza tra la prima rata di rendita di pensione e l’ultimo stipendio da lavoratore; maggiore sarà il gap e tanto minore sarà il tenore di vita da pensionati rispetto a quello tenuto durante la fase attiva lavorativa.
Cos’è il tasso di sostituzione lordo?
In particolare, mentre i tassi di sostituzione lordi sono definiti come il rapporto la prima rata di pensione al lordo delle tasse e l’ultima retribuzione al lordo di contributi e tasse, i tassi di sostituzione netti sono calcolati esprimendo sia la pensione sia la retribuzione al netto del prelievo contributivo e …
Come si applica il coefficiente di trasformazione?
Coefficienti di trasformazione ed effetti sul calcolo pensione
- calcolare il montante contributivo complessivo;
- moltiplicare il montante contributivo individuale per il coefficiente di trasformazione legato all’età anagrafica in cui si esce;
- dividere tale importo della pensione lorda annua per 13 mensilità.
Quali sono i principali strumenti adeguati a colmare il gap previdenziale?
Oltre alla previdenza complementare possono essere considerati anche altri strumenti a finalità previdenziale come le polizze vita tradizionali o a carattere finanziario, gli investimenti finanziari a lungo termine, gli investimenti immobiliari, ecc.
Quanto togliere dalla pensione lorda?
Ecco di seguito le aliquote IRPEF che ci servono per effettuare il calcolo pensione netta dal lordo: reddito inferiore a 15 mila euro: 23%; reddito compreso tra 15mila e 28mila euro: 27%; reddito superiore ai 75mila: 43%.