Sommario
- 1 A cosa serve il teorema di Shannon?
- 2 Come si chiama il valore che misura l’intervallo di ampiezza della forma d’onda?
- 3 Quanti campioni ci sono in un secondo?
- 4 Quanti decimi di secondo ci sono in un secondo?
- 5 Che differenza c’e tra analogico e digitale?
- 6 Qual e la differenza tra analogico e digitale?
A cosa serve il teorema di Shannon?
Il teorema di Shannon stabilisce un limite minimo , in pratica la frequenza di campionamento può raggiungere 3÷4 volte la frequenza massima del segnale analogico da convertire.
Come si chiama il valore che misura l’intervallo di ampiezza della forma d’onda?
Il periodo è una grandezza fisica relativa alle onde, definita come l’intervallo temporale corrispondente alla lunghezza d’onda. Si indica generalmente con T e si misura nel sistema internazionale in secondi (s).
Quanti campioni ci sono in un secondo?
Un secondo di suono campionato a 512 Hz occupa 1KB. Quanti valori distinti si possono avere per i campioni? Poichè vengono memorizzati 512 campioni al secondo, avremo in tutto 512 campioni (stiamo considerando un solo secondo di suono).
Quando si verifica aliasing?
Si verifica quando la frequenza campionata è più alta della metà della frequenza di emissione degli impulsi. Per tal motivo l’immagine viene rappresentata come diretta in senso inverso rispetto alla direzione reale.
Cosa determina l’ampiezza dell’onda?
L’ampiezza di un’onda periodica è l’altezza di una sua cresta. L’intensità di un’onda è pro- porzionale al quadrato dell’ampiezza. Il periodo T è l’intervallo di tempo tra due creste successive. La frequenza f è l’inverso del periodo T, ossia f = 1 / T ed è una grandezza fisica indipendente dall’ampiezza dell’onda.
Quanti decimi di secondo ci sono in un secondo?
Nella misura di tempo un secodno corrisponde a 100 centesimi. Qundi, seguendo la scala sessagesimale del tempo: in un minuto avremo 60.000 centesimi di secodno pari a 60 secodni per 100 centesimi.
Che differenza c’e tra analogico e digitale?
Nel cosiddetto segnale digitale, il messaggio è convertito in simboli. Il termine deriva dall’inglese digital, ovvero cifra, derivato dal latino ‘digitus’, ovvero dito. Nel sistema analogico, invece, il messaggio non è convertito in simboli e il segnale è prodotto per analogia. …
Qual e la differenza tra analogico e digitale?
Di seguito le principali differenze: Il segnale analogico è un segnale continuo che rappresenta misurazioni fisiche mentre i segnali digitali sono segnali temporali distinti generati dalla modulazione digitale. L’analogico è indicato da onde sinusoidali mentre il digitale da onde quadre.