Sommario
- 1 A cosa serve l etichettatura ambientale?
- 2 Quali sono i marchi ecologici?
- 3 Chi deve etichettare gli imballaggi?
- 4 Quando entra in vigore l etichettatura ambientale?
- 5 A quale tipologia appartiene l’etichetta Ecolabel?
- 6 Perché i criteri sono detti minimi?
- 7 Come smaltire imballaggi?
- 8 Dove si trova l’etichetta Ecolabel?
A cosa serve l etichettatura ambientale?
L’etichettatura ambientale degli imballaggi consiste nell’applicare un’etichetta su tutti gli imballaggi immessi sul mercato italiano, per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio.
Quali sono i marchi ecologici?
I marchi ecologici, o etichette ambientali, sono marchi applicati direttamente su un prodotto o su un servizio che forniscono informazioni sulla sua performance ambientale complessiva, o su uno o più aspetti ambientali specifici.
Cosa sono le eco etichette?
Cosa sono le eco-etichette? Le eco-etichette o certificazioni di prodotto nascono dall’esigenza di fornire ai consumatori informazioni chiare e trasparenti sulle prestazioni ambientali di un prodotto o di un servizio.
Chi deve etichettare gli imballaggi?
La norma obbliga i produttori ad applicare un’etichetta ambientale su tutti gli imballaggi che vengono immessi in commercio, per facilitarne la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio. Ma fornirà anche informazioni ai consumatori sulla corretta destinazione.
Quando entra in vigore l etichettatura ambientale?
A partire dal 1° gennaio 2022 entrerà in vigore l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi immessi sul territorio nazionale, come previsto dal D. Lgs. 116/2020.
Come etichettare gli imballaggi?
La disciplina europea sull’etichettatura La disposizione prevede, inoltre, che gli imballaggi devono essere muniti dell’opportuna marcatura (apposta sull’imballaggio stesso o sull’etichetta), la quale deve essere chiaramente visibile e di facile lettura, e permanere anche all’apertura dell’imballaggio stesso.
A quale tipologia appartiene l’etichetta Ecolabel?
Tipo I, etichette certificate da enti terzi rispondenti alla norma tecnica ISO 14024. Sono etichette multicriteriali che considerano l’intero ciclo di vita del prodotto. A questa categoria appartiene il marchio Ecolabel; Tipo II, autodichiarazioni non certificate da enti terzi, rispondenti alla norma 14021.
Perché i criteri sono detti minimi?
I criteri ambientali si definiscono minimi in quanto sono gli elementi di base per connotare le procedure di acquisto come preferibili sotto il profilo ambientale. Essi vengono, di volta in volta, individuati e disciplinati in appositi decreti del Ministero dell’Ambiente, distinti per categoria.
Qual è il simbolo riportato in etichetta che obbliga al riciclo dell imballaggio?
(plastica), CO.RE.VE. (vetro), Consorzio Nazionale Acciaio e Rilegno non hanno adottato un proprio marchio o etichetta applicabile sugli imballaggi. Il marchio PSV identifica i prodotti composti da materie plastiche da riciclo.
Come smaltire imballaggi?
Questi imballi vanno smaltiti nella raccolta differenziata della plastica insieme alle bottiglie e agli altri imballaggi che utilizziamo quotidianamente.
Dove si trova l’etichetta Ecolabel?
Il sito ufficiale delle etichette Ecolabel è http://www.ecolabel.it/. Label significa “certificazione” in inglese, il termine è stato istituito nel 1992 dal Regolamento n. 880/92 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n.
Chi rilascia la certificazione Ecolabel?
L’ottenimento della certificazione Ecolabel è disciplinato dal Regolamento CE 66/2010, relativo al marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea, da parte di un ente indipendente, ovvero il Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit.