A cosa serve l intermittenza?
[in-ter-mit-tèn-za] n.f. (elettr.) dispositivo a resistenza che interrompe un circuito a intervalli regolari.
Cosa sono le luci di intermittenza?
Le luci di segnalazione degli ostacoli al volo (SOV) sono dispositivi di illuminazione utilizzati per essere posti su strutture che possono costituire un pericolo per il volo al fine di evitare collisioni.
Cosa vuol dire essere cauta?
– Che procede guardingo, con avvedutezza, in modo da non causare né patire danno: andare c., procedere con circospezione; fare c. uno, metterlo in guardia, renderlo avvertito, e anche dargli sicurezza, garanzia; mal c. (o malcauto), incauto, imprudente.
Quali sono i lavoratori intermittenti?
Il contratto di lavoro intermittente (o a chiamata, o, con pseudo-anglicismo, job on call) è il contratto mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore per lo svolgimento di una prestazione di lavoro “su chiamata”.
Quando tenere accese le luci di posizione?
In genere il loro utilizzo è serale e soprattutto notturno, a partire da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba. Questa condizione vale per la guida nei centri abitati, mentre in autostrada e nelle strade extraurbane il loro uso è sempre obbligatorio, anche di giorno.
Quando utilizzare le luci anabbaglianti?
E’ obbligatorio il loro utilizzo fuori dei centri abitati quando l’illuminazione pubblica manca o non è sufficiente, mentre è vietato nelle strade urbane. – quando vi sia il pericolo di abbagliare i conducenti di veicoli su altre strade o i pedoni.
Cosa significa sarò più cauto?
– [che procede con avvedutezza, che rivela circospezione e sim.: essere cauto; adottare maniere cauto] ≈ accorto, attento, avveduto, (non com.) cauteloso, circospetto, giudizioso,…
Quanti contratti intermittenti si possono fare?
La legge stabilisce inoltre che il lavoratore può anche avere più contratti a chiamata contemporaneamente, a patto che le imprese non operino nello stesso settore, ovvero che non vi sia concorrenza, e che lo svolgimento di uno non implichi l’impossibilità di svolgere l’altro e viceversa.