Sommario
A cosa serve la Bordolese?
La poltiglia bordolese è un prodotto a base di solfato di rame e calce idrata (spenta) diluiti in acqua usato in molte piante del giardino, dell’orto e del frutteto per curare e prevenire le malattie fungine.
Quanto ossicloruro di rame per litro?
Ossicloruro triramico di rame e calci è meno fitotossico dei due formulati precedenti, ma anche meno efficace. Ha però il vantaggio di macchiare di meno frutti e foglie. Venduto anch’esso sotto forma di polvere o microgranuli, va diluito nella dose di 2-5 g. per litro.
Dove usare la poltiglia bordolese?
Numerose sono le colture sulle quali si può utilizzare la poltiglia bordolese: viti, drupacee, pomacee, olivi, agrumi, fragole, ribes, mirtilli, more, lamponi, nocciolo, barbabietola da zucchero, ortaggi a foglia, frutto e bulbo, piante ornamentali ecc.
Come funziona L’ossicloruro di rame e calcio?
rapida e non occorre l’aggiunta di calce. L’ossicloruro di rame e calcio sembra avere un’azione più pronta, rispetto all’ossicloruro tetraramico che garantisce un’efficacia e una persistenza maggiore, ma una più lenta azione biologica. Tra tutti i sali di rame, gli ossicloruri rappresentano la forma più efficace contro le batteriosi.
Quali sono gli ossicloruri tetraramici?
gli ossicloruri tetraramici. L’ossicloruro di rame è presente in natura come minerale (atakamite) di colore tra il verde smeraldo e il verde bruno.
Quando fu scoperta L’ossicloruro di rame?
Notizie generali:la scoperta dell’ossicloruro di rame viene attribuita a Chuard nel 1910, dopo lunghi studi sulle attività biologiche dei diversi prodotti a base di rame. Sino ad oggi, sono stati messi a punto numerosi composti clorurati del rame, tra i quali i più importanti sono gli ossicloruri di rame e calcio e gli ossicloruri tetraramici.
Quali sono i vantaggi Dell’ossicloruro di rame Manica?
L’ossicloruro di rame Manica, Ossiclor 35 WG, in formulazione in microgranuli idrodispersibili garantisce un’elevata adesività e un ampio spettro d’azione, aspetti imprescindibili nei trattamenti a partire da “fine inverno” fino alle fasi di pre-fioritura.