Sommario
A cosa serve la diffrazione?
Impieghi della diffrazione dei raggi X differenziazione dei corpi a struttura cristallina da quelli amorfi; determinazione della struttura dei cristalli (assi cristallografici; grandezza e forma della cella unitaria; posizione degli atomi nella cella unitaria);
Quali sono i reticoli semplici?
In due dimensioni esistono cinque reticoli di Bravais: obliquo, rettangolare, rettangolare centrato, esagonale e quadrato. In realtà vi sono quattro sistemi cristallini, in quanto il rettangolare ed il rettangolare centrato appartengono allo stesso sistema cristallino.
Come determinare la struttura cristallina?
La struttura cristallina Si può individuare nel motivo che si ripete, costituito da ioni e atomi, una porzione di spazio che contiene tale motivo e traslata che genera il cristallo: cella elementare (quella con il volume ‘minimo’ e la forma associata alla massima simmetria).
Quanti reticoli cristallini esistono?
Si hanno in totale 7 sistemi cristallini. Questi sistemi cristallini sono raggruppati in 3 gruppi cristallini (monometrico, dimetrico e trimetrico, a seconda del numero di costanti di reticolo che li rappresentano) e ogni sistema cristallino raggruppa più tipi di reticolo (per un totale di 14 reticoli differenti).
Qual è la struttura cristallina del salgemma?
Halite/Salgemma La sua forma base è un cubo perfetto (esaedro, «sei facce»). Il cristallo del sale di evaporazione è composto da un reticolo cristallino «cubico a facce centrate» di ioni di sodio e di cloro. In questa struttura uno ione Na è simmetricamente circondato da 6 ioni Cl e ogni ione Cl da sei ioni Na.
Quanti sono i reticoli composti?
Qual’è l’equazione di Bragg?
La legge di Bragg fa riferimento alla semplice equazione: nl = 2d senq [1] determinata dal fisico inglese Sir W. H. Bragg e da suo figlio Sir W. L. Bragg nel 1913 per spiegare come mai le facce di clivaggio dei cristalli sembrano riflettere i raggi X a certi angoli di incidenza (theta, q).