A cosa serve la PC previdenza complementare )?
La previdenza complementare è basata su un sistema di forme pensionistiche incaricate di raccogliere il risparmio previdenziale mediante il quale, al termine della vita lavorativa, si potrà beneficiare di una pensione integrativa.
Cosa sono le prestazioni pensionistiche?
Definizione semplice. Il momento conclusivo del ciclo di vita di un fondo pensione è la prestazione pensionistica, cioè quando la somma accumulata nel corso degli anni viene liquidata o inizia a produrre una rendita al cliente.
Quali i vantaggi della previdenza complementare?
I nostri servizi per te
- Integrazione della pensione obbligatoria.
- Benefici fiscali.
- Contribuzione da parte del datore di lavoro.
- Vigilanza, trasparenza e controllo.
- Flessibilità
- Rendimenti.
- Sostegno della Regione.
- Non pignorabilità della posizione individuale.
Chi può erogare prestazioni pensionistiche private?
Come viene erogata la prestazione? La pensione complementare è normalmente pagata dall’impresa di assicurazione con cui il fondo ha stipulato una convenzione, oppure direttamente dal fondo pensione se ha i requisiti fissati dalla legge.
Qual è il regime fiscale applicabile alle prestazioni di previdenza complementare?
RITENUTA FISCALE: sulla parte imponibile delle prestazioni pensionistiche comunque erogate (capitale e rendita) è operata una ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15% ridotta di una quota pari a 0,30 punti percentuali per ogni anno eccedente il 15° anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari …
Quale è l’aliquota applicabile in caso di TFR devoluto a fondi pensione?
Se il TFR è stato lasciato in un fondo pensione e supponendo che l’adesione a questo sia per l’intera durata del lavoro, quindi 40 anni, la tassazione sarà pari al 9% ovvero il minimo. Nel caso in cui il TFR venga lasciato in azienda, di solito, ti verrà applicata un’aliquota pari a circa il 30% del tuo TFR.
Quali sono le misure compensative previste per le imprese che versano il TFR nella previdenza complementare?
252/2005 prevede le seguenti misure di compensazione: deduzione dal reddito d’impresa pari al 4% (6% per le azienda fino a 50 dipendenti) esonero dal versamento del contributo al fondo di garanzia pari allo 0,20% della retribuzione annua. riduzione dei contributi minori.