A cosa serve la pKa?
L’equazione di Henderson-Hasselbach mette in relazione con un rapporto la forma protonata con la forma non protonata di un acido o di una base debole alla pKa della molecola. Ricordiamo che la pKa della molecola corrisponde al valore di pH a cui il farmaco si trova al 50% in forma dissociata ed in forma indissociata.
Perché un acido è più forte di un altro?
Un acido è tanto più forte quanto più il suo equilibrio è spostato verso destra, cioè quanto più è dissociato. A spostare l’equilibrio verso destra concorrono sia la forza del legame che si deve rompere, sia la stabilità della base coniugata che si forma.
Qual è la relazione tra pH e pKa?
La relazione tra pH e pKa può essere mostrata come sotto. Nella chimica analitica, gli indicatori di pH sono utilizzati per identificare il punto finale di una determinata reazione. Questi indicatori sono molto sensibili ai cambiamenti del pH e mostrano colori diversi per diversi valori di pH in soluzioni acquose.
Qual è il valore PKB?
Un valore elevato Kb indica l’alto livello di dissociazione di una base forte. Un valore pK inferiore indica una base più forte. pKa e pKb sono legate dalla semplice relazione: pKa + pK = 14.
Qual è il valore pKa dell’acido?
Quindi il valore pKa della costante di dissociazione dell’acido può essere indicato come sotto. pKa = – log 10 [Ka] Osservando il valore di pKa, possiamo determinare se un acido è un acido forte o un acido debole. Se il valore di pKa è alto, l’acido è debole.
La costante di dissociazione acida, (anche chiamata costante di ionizzazione acida, o costante di protolisi acida), rappresentata dal simbolo Ka, è un valore che misura, a una data temperatura, il grado di dissociazione di un acido in soluzione.
Come determinare la formula molecolare di un composto?
Per determinare la formula molecolare di un composto bisogna conoscere la sua formula minima e la sua massa molare misurata sperimentalmente. La formula minima del glucosio , per esempio, è CH 2 O, ma per conoscere la formula molecolare bisogna determinare sperimentalmente la sua massa molare che risulta essere 180u.
Qual è la formula minima di un composto?
La formula minima di un composto indica il rapporto numerico minimo con cui i diversi atomi si trovano in un composto. Non sempre però la formula minima coincide con la formula molecolare che indica il rapporto reale con cui i diversi atomi si trovano nel composto. La formula molecolare può essere infatti un multiplo della formula minima.
Qual è la formula chimica dei composti ionici?
Nei composti ionici, dunque, la formula chimica non descrive una struttura molecolare, ma è una rappresentazione di comodo, che indica la proporzione esistente nel cristallo tra ioni positivi e negativi (formula minima). Nel caso del cloruro di sodio NaCl tale proporzione è di 1:1.