Sommario
A cosa serve la sintesi vocale di Google?
Google Inc. Sintesi vocali di Google è un’applicazione screen reader sviluppata da Google per i sistemi operativi Android. Utilizzato per la lettura ad alta voce da testo di un libro, attraverso app come Google Play Libri, Google Traduttore, molto utile per la pronuncia delle parole, e da Google Talkback.
A cosa serve speech Service?
Speech Services by Google (app nota in passato con il nome di “Google Text-to-speech”) è il motore a livello di sistema che genera la dettatura per i dispositivi Android con Google Mobile Services ed è sfruttato da molti servizi dedicati alla lettura dei contenuti visualizzati sullo schermo del device (ciò grazie anche …
Come far leggere il testo su documenti Google?
Per attivare la sintesi vocale, devi prima selezionare la parola o la sezione che desideri venga letta ad alta voce. Se nessun testo è selezionato, la sintesi vocale leggerà il documento dall’inizio. Trascina i segnaposto di selezione per evidenziare. Tocca l’icona della sintesi vocale per avviare la lettura.
Per quale scopo principale risulta utile l’impiego della sintesi vocale?
Un programma di conversione da testo a voce con una buona resa può avere un ruolo importante nell’accessibilità, per esempio consentendo a persone con problemi di vista o di dislessia di ascoltare documenti scritti sul computer.
Qual è il suono di un sintetizzatore?
Ne risulta un suono per il quale l’ampiezza del segnale (il volume) è controllato nel tempo. Modulazione di frequenza. Un sintetizzatore a modulazione di frequenza è capace di generare un suono alterato partendo da una frequenza fondamentale e modulandola mediante un altro segnale.
Cosa è un sintetizzatore?
Il sintetizzatore (abbreviato anche in synth dal termine in inglese synthesizer) è uno strumento musicale che appartiene alla famiglia degli elettrofoni. È un apparato in grado di generare autonomamente segnali audio, sotto il controllo di un musicista o di un sequencer.
Quali sono i sintetizzatori virtuali?
Attualmente troviamo anche sintetizzatori virtuali (VST, AU, RTAS standard lanciato nel 1997), che assolvono a questo compito interamente a livello software e che si appoggiano su schede sonore interne o esterne collegate ad un personal computer.
Chi fu il primo sintetizzatore polifonico?
Il primo vero sintetizzatore polifonico fu il Novachord della Hammond Organ Company degli anni quaranta, che però non ebbe particolare fortuna a causa degli alti costi. Il cinema ha avuto influenza sullo sviluppo della musica elettronica.