Sommario
A cosa serve lo scaling?
L’igiene dentale e lo scaling Consente di ridurre il rischio di recesso gengivale, di perdita dei denti, di densità e volume osseo. Le controindicazioni dell’intervento sono contenute; soprattutto si tratta del rischio di infezione delle gengive post-trattamento.
Che cos’è lo scaling dentale?
Cos’è Il procedimento consiste nella rimozione del tartaro e della placca sopra gengiva e nella tasca parodontale, che sono la causa dell’infiammazione gengivale, senza ricorrere all’intervento chirurgico. Lo scaling è eseguito con strumenti a mano ed ultrasuoni.
Come si effettua lo scaling?
Si esegue con ultrasuoni e strumenti a mano, chiamate curette. Nei pazienti che presentano patologie parodontali, questa procedura è di fondamentale importanza e deve essere ripetura più volte all’anno, con frequenza variabile a seconda della situazione clinica soggettiva.
Quanto costa lo scaling?
Generalmente,la spesa varia tra i 350 ed i 700 euro,ma,ovviamente,una visita è necessaria e indispensabile… La visita è gratuita e viene eseguita con telecamera endoscopica digitale a forte ingrandimento,consentendo anche al Paziente la verifica delle situazioni oggettive.
Quando si adoperano le tecniche di scaling?
Le tecniche di scaling permettono quindi di osservare un concetto generale non direttamente osservabile (l’atteggiamento), mediante la rilevazione dei concetti specifici (indicatori): le opinioni dell’intervistati rispetto ad un oggetto specifico. di indagine (ex: musulmani, fatti di cronaca, ruoli di genere, etc.)
Quando si fa il curettage?
Si ricorre a un curettage gengivale ogni volta che si è in presenza di un disturbo parodontale o di una gengivite, due problemi orali tra i più comuni e tra i più frequenti su cui è bene intervenire sin dai primi sintomi anche con una procedura chirurgica se necessario.
Cosa sono le tasche parodontali?
In pratica, le tasche parodontali sono delle sacche che si creano tra la gengiva e la superficie interna del dente e risultano essere degli spazi ideali per i batteri che vi si insediano e proliferano indisturbati.
Come riconoscere le curette?
Ogni curette, essendo composta da due singole lame, viene indicata come due numeri consecutivi in maniera crescente: 1/2, 3/4 e così via fino alla 17/18. Non tutte trovano però uguale impiego nella clinica.
Come pulire una tasca gengivale?
Utilizzando strumenti specifici, chiamati curette, il professionista opera un raschiamento della parete dentale sotto la gengiva per rimuovere tartaro e placca in profondità dalle tasche parodontali, permettendo così ai tessuti di aderire nuovamente al dente.