Sommario
A cosa serve un consulente?
La consulenza (anche chiamata con il termine inglese consulting o counseling) è la professione di un consulente, ovvero una persona che, avendo accertata qualifica in una materia, consiglia e assiste il proprio committente nello svolgimento di cure, atti, pratiche o progetti fornendo o implementando informazioni.
Chi sono i consulenti del datore di lavoro?
In altre parole, il Consulente del Lavoro è una figura professionale che, in luogo del datore di lavoro, si occupa degli adempimenti in materia di lavoro relativi al personale dipendente, in virtù delle proprie competenze specifiche.
Qual è lo stipendio di un consulente del lavoro?
Lo stipendio medio per consulente del lavoro in Italia è 37 500 € all’anno o 19.23 € all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di 23 000 € all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a 45 000 € all’anno.
Cosa fa un consulente d’immagine?
Il Consulente d’immagine è un professionista che si occupa del miglioramento del look e dell’immagine personale, indirizzando il cliente verso un percorso di valorizzazione del proprio aspetto.
Qual è il consulente del lavoro?
Il consulente del lavoro è una figura professionale regolata per legge (la n.12 del 1979, Norme per l’ordinamento della professione di consulente del lavoro), abilitata a eseguire alcune attività utili per il corretto funzionamento di un’azienda. La definizione fornita da Wikipedia ci aiuta enormemente:
Qual è la figura professionale del consulente?
Inquadramento della figura professionale del consulente. Dal punto di vista professionale, il consulente del lavoro rientra nelle professioni protette (o riconosciute) e, di conseguenza, chi la esercita deve essere iscritto all’albo professionale della categoria.
Quali organi fanno capo i consulenti del lavoro?
In Italia, gli organi principali a cui fanno capo i consulenti del lavoro sono: il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro. La Fondazione studi. La Fondazione Lavoro. Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro (ANCL), su anclsu.com. Associazione Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro (ANGCDL)
Qual è la differenza tra commercialista e consulente del lavoro?
La differenza tra Commercialista e Consulente del Lavoro esiste e riguarda l’orientamento professionale delle due attività. Se il secondo si rivolge maggiormente alla gestione del lavoro e del personale, il primo si dedica maggiormente agli aspetti fiscali, contabili, societari e gestionali.
Che ruolo ha il consulente del lavoro?
Questo professionista si occupa di risolvere problemi di inquadramento del personale, gestisce relazioni, comunicazioni e pratiche principalmente con i Centri per l’Impiego, la Direzione del Lavoro, l’INAIL, l’INPS e con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Che differenza ce tra consulente del lavoro e Commercialista?
La differenza tra Commercialista e Consulente del Lavoro esiste e riguarda l’orientamento professionale delle due attività. Se il secondo si rivolge maggiormente alla gestione del lavoro e del personale, il primo si dedica maggiormente agli aspetti fiscali, contabili, societari e gestionali.