Sommario
A cosa serve un cromlech?
Il cromlech (in gallese: crom, rotondo e lech, pietra) è un insieme di menhir allineati in cerchio, a volte uniti col sistema trilitico a formare un santuario, forse con funzione di osservatorio astronomico.
Che cosa sono le civiltà megalitiche?
Il termine è usato per descrivere strutture erette da popoli in molte parti del mondo in periodi differenti. Nei primi anni del XX secolo era diffusa la teoria che la maggior parte dei megaliti fosse il prodotto di una “Cultura Megalitica” globale, ma datazioni successive hanno confutato tale ipotesi.
Dove si trova il menhir?
I menhir sono ampiamente distribuiti in Europa, Africa e Asia, ma sono più numerosi nell’Europa Occidentale, in particolare in Bretagna e nelle isole britanniche.
Come venivano costruiti i cromlech?
È formato da massi poggiati in orizzontale su pietre verticali, a costituire dei dolmen (in celtico «tavola di pietra»). Queste strutture a tre pietre (trilitiche) sono frequenti nella Preistoria e si trovano in dimensioni minori anche in Sardegna e in Puglia; ne è un esempio il dolmen della Chianca a Bisceglie.
Dove si svilupparono le civilta megalitiche?
La cultura dei megaliti europea sarebbe nata verso la metà del V millennio a.C. nella Francia nord occidentale per poi diffondersi sulle coste atlantiche del continente e del Mediterraneo lungo rotte marittime.
Cosa sono i menhir in Sardegna?
– Termine dialettale bretone (da men = pietra e hir = lungo), passato nell’uso ad indicare il tipo di monumento preistorico consistente in una pietra, a forma approssimativa di parallelepipedo, posta verticalmente sul terreno. In italiano più propriamente gli si dà il nome di “pietra fitta”.
Come è fatto il menhir?
Dal basso bretone men “pietra” e hir “lungo”, il Menhir era un tipo di monumento megalitico composto da una pietra allungata, in alcuni casi di forma conica, in altri a forma cilindrica, per lo più lasciata grezza, infissa nel terreno come un obelisco.
Come venivano realizzate le costruzioni megalitiche?
La teoria più verosimile a riguardo ipotizza che queste venissero fatte rotolare giù per le colline sfruttandone i pendii, e issate perpendicolari al terreno con un sistema di corde e binari di legno, per il funzionamento dei quali era indispensabile la collaborazione di più persone.