Sommario
A cosa serve un indicatore di pH?
Gli indicatori acido-base, o indicatori di pH, sono sostanze organiche che hanno la proprietà di assumere colori diversi al di sotto o al di sopra di un determinato valore del pH della soluzione in cui sono disciolti in quantità piccolissime. Gli indicatori sono usati nelle titolazioni di acidi e basi.
Cos’è un indicatore di valutazione?
4. Gli indicatori sono strumenti in grado di mostrare (misurare) l’andamento di un fenomeno che si ritiene rappresentativo per l’analisi e sono utilizzati per monitorare o valutare il grado di successo, oppure l’adeguatezza delle attività implementate.
Quali sono gli indicatori di pH?
Gli indicatori di pH sono acidi o basi organici deboli a elevato peso molecolare, che assumono colorazioni diverse a seconda del pH. Se indichiamo con HIn l’indicatore indissociato, esso in soluzione acquosa si dissocia secondo la reazione: dove In-rappresenta la base coniugata di HIn.
Come si calcola il pH di viraggio di un indicatore?
Il pH di viraggio di un indicatore si può calcolare quando è nota la sua costante di dissociazione K HIn : Poichè, come si è visto, per definizione di pH di viraggio [HIn] = [In – ], semplificando i due termini nella formula precedente, si ha: Il pH di viraggio ha dunque un valore numerico bel definito.
Quali sono gli indicatori acido-base?
Indicatori acido-base (o indicatori di pH) Gli “indicatori di pH” sono composti chimici alocromici, ovvero che esibiscono un cambiamento visivo – generalmente di colore – nell’intorno del punto di equivalenza fra il passaggio da una forma acida a una forma basica, tale passaggio avviene per ciascun indicatore a un proprio valore di pH.
Qual è il pH di una soluzione?
La fenolftaleina è un “indicatore di pH”, il che significa che mette alla prova la presenza quantitativa di ioni di idrogeno positivi in una soluzione, o quanto una soluzione è acida / basica. La scala del pH, come detto, va da 1 a 14, con 7.0 che è neutro (né acido né basico).