A cosa serve un limite?
In matematica, il concetto di limite serve a descrivere l’andamento di una funzione all’avvicinarsi del suo argomento a un dato valore (limite di una funzione) oppure l’andamento di una successione al crescere illimitato dell’indice (limite di una successione).
Cosa sono i limiti di una funzione?
Limiti di Funzione. Il limite di una funzione è uno dei concetti di base dell’analisi matematica. Se una funzione è una legge che associa a un elemento x di un insieme numerico un altro elemento y = f(x), allora ha senso chiedersi cosa accade quando ci si avvicina sempre di più a un certo numero x 0.
Qual è il concetto di limite in matematica?
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera. In matematica, il concetto di limite serve a descrivere l’andamento di una funzione all’avvicinarsi del suo argomento a un dato valore ( limite di una funzione) oppure l’andamento di una successione al crescere illimitato dell’indice ( limite di una successione ).
Quando risale la definizione del limite?
La prima definizione abbastanza rigorosa di limite risale al XIX secolo con Cauchy, seguita da una miglior formalizzazione di Weierstrass. Una completa teoria del limite si ha con Heine, che nel 1872 pubblicò un lavoro che creò molto interesse all’epoca e nel quale stilò regole e proprietà del limite.
Come si ha la teoria del limite?
Una completa teoria del limite si ha con Heine, che nel 1872 pubblicò un lavoro che creò molto interesse all’epoca e nel quale stilò regole e proprietà del limite. Molti altri studiosi si sono interessati al problema del limite, approfondendo l’argomento con lo studio dell’analisi infinitesimale, tra cui Bolzano, Dedekind e Cantor.
Il limite serve per capire come si comporta, quindi quali valori assume una funzione vicino a particolari punti del dominio o che non sono nel domino ma sono estremi del dominio. Quindi i limiti, in generale, sono legati al dominio della funzione.