Sommario
A cosa servivano i contenitori di argilla?
A cosa servivano i contenitori di argilla? L’uomo scopre che cocendo l’argilla, questa si trasforma in materiale resistente e impermeabile, la terracotta o ceramica. Si possono produrre così recipienti per conservare, trasportare e cucinare gli alimenti.
Cosa si costruiva con l’argilla?
La ceramica si ottiene dall’argilla, un tipo di terreno che impastato con l’acqua diventa morbido e può essere modellato. Probabilmente la ceramica è stata scoperta in maniera casuale. Ponendo qualche oggetto di argilla vicino al fuoco, gli uomini si accorsero che esso induriva e conservava la sua forma.
Quali sono le origini del Neolitico?
Il Neolitico è un periodo della preistoria, l’ultimo dei tre che costituiscono l’Età della pietra. Etimologicamente il termine deriva dalle due parole greche νέος (nèos, “nuovo”) (origine da un unico centro), in particolare nel periodo tra le due guerre mondiali.
Quali sono le innovazioni del Neolitico?
Il Neolitico fu contraddistinto da notevoli innovazioni nella litotecnica, tra le quali la principale è rappresentata dall’uso della levigatura. Altre innovazioni furono l’introduzione dell’uso della ceramica, dell’agricoltura e dell’allevamento, prima di ovini e successivamente anche di bovini.
Quando si diffuse la cultura neolitica?
Nell’isola di Cipro la cultura neolitica si diffuse con la prima occupazione, risalente al Neolitico preceramico B. In epoca successiva si mantennero forme attardate, come le abitazioni a pianta circolare di Choirokoitia ( VII millennio a.C.) e anche la ceramica comparve tardivamente.
Come ha inventato l’uomo del Neolitico?
L’uomo del neolitico ha inventato nuovi strumenti per superare le difficoltà e per soddisfare i propri bisogni. Le donne macinavano i chicchi dei cereali. Con la farina ottenuta mescolata con acqua, preparavano focacce e pane (che ancora oggi mangiamo).