Sommario
A cosa servivano i palazzi Micenei?
A cosa servivano i palazzi Micenei? Qualche storico sostiene che fossero, in realtà, dei templi e che il re vi dimorasse in un’ala appartata perché rivestiva anche l’incarico di Gran Sacerdote. Altri, invece, ritengono che fossero ve- ri e propri palazzi reali in cui esisteva un’ala dedicata al culto della divinità.
Perché le città micenee erano costruite sulle colline?
Essi vennero chiamati Micenei dal nome della loro città più ricca e potente, Micene. Le città micenee erano vere e proprie fortezze fondate su alture inaccessibili, in modo da poter essere facilmente difese, ed erano circondate da enormi mura.
Quali funzioni avevano i palazzi reali?
I palazzi cretesi erano immensi, con migliaia di ambienti: grandi cortili, piazze, sale ricche e sfarzose, stanze per il culto, laboratori di artigiani e commercianti, frantoi, forni per la ceramica e vasti magazzini. Essi erano detti palazzi-città per le loro dimensioni e perché erano vere e proprie città.
Quali erano le principali caratteristiche dei palazzi Micenei?
La loro caratteristica comune è quella di avere una vasta corte centrale, disposta in direzione nord-sud, attorno alla quale i vari blocchi dell’edificio si dispongono non in modo simmetrico ma in parte se- guendo la disposizione del terreno e in parte adattan- do addirittura la conformazione del suolo alle loro esi- . …
Quali elementi architettonici caratterizzano le costruzioni micenee?
Sono caratterizzati dalle strutture difensive a grandi blocchi di pietra, che erano invece assenti nella Creta minoica, e di cui si tramanda il ricordo anche nella tradizione greca.
Quali erano le ricche dimore dei Micenei?
I fastosi palazzi cretesi furono sostituiti da costruzioni robuste, circondate da enormi cinte murarie di fortificazione, realizzate con una serie di blocchi di pietra irregolari e collocate sulla parte elevata della città (acropoli). Le maggiori roccaforti si ebbero nelle città di Micene, Tirinto, Pilo, Argo eTebe.
Quali armi usavano i Micenei?
Infine, nel XIII secolo a.C., un nuovo tipo di spada, detta Naue II, divenne popolare in tutta la Grecia micenea. Il tiro con l’arco era comunemente praticato nel campo di battaglia dal periodo più antico. Altre armi offensive utilizzate erano le mazze, asce, fionde e giavellotti.
Perché le città stato dei Micenei erano spesso in lotta tra loro?
Le città fondate dagli Achei furono numerose, tra queste oltre a Micene si ricordano Argo, Pilo, Tirinto e Sparta, tutte politicamente indipendenti e governate da un proprio re, spesso in lotta tra di loro e per questo fornite di fortificazioni ed edificate su alture da cui era più facile controllare il territorio.
Come erano fatte le città micenee?
Le città micenee sorgevano su alture ed erano circondate da mura. La città più importante fu Micene, dalla quale presero il nome di Micenei. Fondarono anche Argo, Sparta, Tirinto e Tebe. Ogni città era governata da un capo guerriero, detto wanax, e da un consiglio di anziani.
https://www.youtube.com/watch?v=dIWw4hldfHE