A cosa servono le formule di duplicazione?
Le formule di duplicazione sono utili per trovare il seno, il coseno, la tangente o la cotangente degli angoli doppi. Ora che sai le formule di addizione delle funzioni goniometriche, sei pronto per le formule di duplicazione. Lo stesso vale per il coseno, la tangente e la cotangente.
Come ricordare le formule trigonometriche?
Di seguito sono riportate le formule da memorizzare, ricordando che: Nel seno la struttura della formula è sempre sen cos cos sen, gli angoli sono sempre in ordine, ossia , il segno è rispettato….Dette M,N le proiezioni dei punti P,Q sull’asse x, osserviamo che si ha:
- OM = cos.
- MP = sen.
- ON = cos.
- NQ = sen.
Cosa vuol dire seno alla seconda?
Basta applicare le più basilari regole delle equazioni ed otteniamo che il quadrato del seno è uguale ad 1 meno il quadrato del coseno. Scritta nella sua formula è: sen^2(x) = 1 – cos^2(x).
A cosa servono le formule di prostaferesi?
Le formule di prostaferesi per seno e coseno servono a trasformare le somme o le differenze di seni e coseni in prodotti. Gli utilizzi di tali formule spaziano dalle equazioni goniometriche e dalle disequazioni trigonometriche fino alla discussione dei problemi geometrici.
Perché si chiamano formule di prostaferesi?
La parola prostaferesi deriva dalla giustapposizione di due parole greche, prosthesis (πρόσθεσις) e aphairesis (ἀφαίρεσις), che significano rispettivamente “somma” e “sottrazione”. Le formule inverse delle formule di prostaferesi si chiamano formule di Werner, su cui si basa l’algoritmo di prostaferesi.
Come ricordare angoli noti?
Gli unici numeri da imparare a memoria sono 0, 1, 1/2, √3/2 e √2/2. Ricordati che 0 e 1 si riferiscono a 0, 90, 180, 270 e 360°. Inoltre √2/2 si riferisce alle bisettrici dei quadranti degli assi cartesiani (come ad esempio 45°).
Come ricordarsi i radianti?
Tutto quello che ti serve è dividere 2π in quarti:
- “L’est” rappresenta il punto di partenza e l’angolo spazzato corrisponde a 0 radianti;
- “Il nord” equivale a 1/4 di circonferenza, quindi a 2π/4 = π/2 radianti;
- “L’ovest” corrisponde a un semicerchio, di conseguenza a 2π/2 = π radianti;