A cosa si riferisce la delinquenza minorile?
La delinquenza minorile si riferisce all’insieme di comportamenti devianti ed illegali compiuti da persone minorenni. Molti sistemi giudiziari prescrivono specifiche procedure nei riguardi dei giovani come ad es. La definizione di delinquente minorenne è di poco diversa da quella utilizzata per gli adulti.
Quali sono i fattori che portano le persone a commettere un crimine?
– Sono fattori sociali e culturali (ambientali) l’anomia, la disorganizzazione sociale, i deficit di socializzazione, i deficit di mezzi per raggiungere le mete sociali, le opportunità differenziali, l’appartenenza a subculture devianti, l’etichettamento.
Quali sono i crimini adolescenziali più comuni in Italia?
Le espressioni attravero le quali si manifesta la criminalità giovanile sono innumerevoli: tra le più frequenti troviamo furti, scippi, rapine, estorsioni, atti di vandalismo, violenza contro le persone, spaccio e uso di sostanze stupefacenti. Nei casi peggiori si arriva anche all’omicidio.
Quali sono i principi della scuola positiva?
Per la Scuola positiva il principio cardine in base al quale si devono spiegare tutti i fenomeni, fisici e psichici, individuali e sociali, è il principio di causalità. (6) Ed ecco che il principio di responsabilità individuale è sostituito dal principio di responsabilità sociale.
Quali sono i reati minorili?
I reati per cui nel 2018 l’incidenza è stata più alta sono furto (8.068), violazione della normativa sugli stupefacenti (3.358), lesioni dolose (2.516), danneggiamenti (2.329), rapine (1.845), minacce (1.367) e ricettazione (1.297).
Quali sono i reati più commessi dai minori?
In termini assoluti, i reati di cui sono più spesso vittima i minori sono i furti e le lesioni dolose, sia nella fascia 0-13 che in quella 14-17. Questi ultimi, i minori adolescenti, sono spesso vittima anche di rapine e minacce. Mentre tra i più piccoli, dopo le minacce, sono più frequenti le violenze sessuali.