Sommario
A cosa sono dovuti i venti costanti?
I venti costanti sono venti che soffiano sempre nella stessa direzione e nello stesso senso in ogni mese dell’anno. Sono classificati in venti costanti polari, orientali, occidentali e tropicali. I venti costanti sono deviati dalla rotazione della Terra ( forza di Coriolis ).
Come si formano i venti freddi?
Quando le masse d’aria si spostano da una zona di alta pressione a una zona di bassa pressione, ecco che si formano i venti. Ma come fanno a spostarsi le masse d’aria? Lo dobbiamo prima di tutto alla temperatura dell’aria: l’aria più calda tende a salire al di sopra di quella fredda.
Chi provoca il vento?
Il vento nasce da uno spostamento di masse d’aria da un punto A, dove la pressione è alta, a un punto B dove è bassa. La differenza di pressione tra i due punti seguirà un gradiente: maggiore sarà il dislivello e minore la distanza, più veloce sarà lo spostamento dell’aria.
Come si classificano i venti?
I venti si classificano in: venti costanti soffiano tutto l’anno, sempre nella stessa direzione e nello stesso senso; venti periodici spirano sempre sempre nella stessa direzione ma cambiano periodicamente il verso; venti variabili soffiano irregolarmente nelle zone temperate tutte le volte che si vengono a formare aree cicloniche o anticicloniche.
Quali sono i venti costanti?
I venti si classificano in costanti, periodici, locali e ciclonici. I venti costanti sono quelli che soffiano tutto l’anno sempre nella stessa direzione e nello stesso senso. Tra questi vi sono gli alisei, che si generano nelle zone anticicloniche tropicali e convergono verso quelle equatoriali.
Quali sono i venti dominanti?
“venti dominanti”: sono caratterizzati da alte velocità (almeno 20 m/s). I venti che eventualmente presentassero contemporaneamente le due caratteristiche di alta frequenza e velocità, sono detti prevalenti. La direzione, la durata e la velocità del vento sono in generale rappresentati su diagrammi polari.
Quali sono i “venti regnanti”?
“venti regnanti”: presentano un’alta frequenza di apparizione (almeno il 50%). “venti dominanti”: sono caratterizzati da alte velocità (almeno 20 m/s). I venti che eventualmente presentassero contemporaneamente le due caratteristiche di alta frequenza e velocità, sono detti prevalenti.