Sommario
A quale lingua risale il nome Etna?
L’etimologia del nome Etna è da sempre dibattuta. Sembrerebbe derivare dal toponimo Aἴτνα (Aitna), nome che fu attribuito alle città di Katane e Inessa e che deriverebbe dal verbo greco αἴθω (aíthō), cioè “bruciare”. L’Etna era infatti conosciuto dai Greci come Αἴτνη (Aítnē) e dai Romani come Aetna.
Cosa si prevede sull’Etna?
Etna, nuovo parossismo: cosa succede nel cuore pulsante del vulcano. L’ultimo parossimo è in corso, sempre dal Cratere di Sud-Est e sempre con la stessa spettacolare attività: fontana di lava, violenti boati, colata lavica e l’emissione di una nube vulcani che si dirige verso Est, in direzione mare.
Quanto durerà l’eruzione dell’Etna?
La durata di un’eruzione di fianco può essere di poche ore, però in altri casi può superare un anno (1991-1993: 472 giorni; 2008-2009: 419 giorni).
Qual è il monte Etna più attivo d’Europa?
Il Monte Etna è il vulcano più attivo d’Europa. L’area urbanizzata (che consta di centri di piccole e medie dimensioni) raggiunge i 1.000 metri, mentre le aree coltivate e boschive arrivano fino a 1.500 metri (i terreni sono, infatti, resi fertili dai detriti vulcanici e quindi ideali per l’agricoltura).
Qual è la posizione geografica dell’Etna?
Posizione geografica: costa orientale della Sicilia, delimitato alla base dal Mar Ionio a est e dai fiumi Alcantara a nord e Simeto a sud, nella piana di Catania L’Etna è stato spesso considerato come un vulcano “buono”, ovvero capace di non produrre eruzioni di grosse entità.
Quali sono i fenomeni che caratterizzano l’Etna?
A partire dal 1971, sul vulcano è divenuta sempre più frequente l’attività esplosiva, in occasione dell’avvento del cono sub terminale e successivamente sommitale, del Cratere di Sud-Est; i fenomeni che hanno caratterizzato l’attività dell’Etna negli ultimi decenni sono conosciuti come “parossismi” o “episodi parossistici o di fontane di lava”.
Qual è la morfologia dell’Etna?
La morfologia dell’Etna è ulteriormente complessa per la presenza di aree di rift, lungo le quali si formano i noti coni di fianco. Sono centinaia lungo i fianchi del vulcano, e vengono prodotti con le cosiddette eruzioni laterali, che sono le più pericolose per i paesi alle pendici del vulcano. Alla