Sommario
A quale scultura si ispira la statuaria greca arcaica?
Tema esclusivo della scultura arcaica è la figura umana. Nello stile inizialmente le statue arcaiche risentono dell’influenza della statuaria egizia.
Quali cambiamenti introduce Prassitele nelle sue sculture?
I soggetti che predilige sono le figure di divinità, spesso in età giovanile, raffigurate nei loro aspetti più umani. Prassitele, infatti, abbandona i toni eroici e solenni della scultura classica, inaugurando un nuovo stile, più intimo e garbato, che sarà oggetto di numerose imitazioni.
Quali elementi caratterizzano la scultura dorica?
Gli occhi sono a mandorla (derivazione dalla statuaria egizia), le sopracciglia sono arcuate, la fronte è bassa e le labbra increspate. La procedura di lavorazione appare impostata su un unico piano frontale e attenta al rispetto di una rigida simmetria.
Cosa introduce Prassitele?
Attraverso elementi incorporati nella struttura della statua, in questo caso la veste e l’hydria, Prassitele introduce aspetti narrativi che dovevano essere posti in relazione al culto della dea e ai rituali ed esso connessi.
Su cosa si concentra maggiormente la ricerca artistica di Skopas?
Fu impegnato soprattutto nella produzione di statue di culto, particolarmente difficili da copiare dunque conosciute attraverso copie con numerose varianti. A questo periodo e alla tradizione attica è di solito riferita la statua detta Apollo Palatino (Plinio, Nat.
Come si distingue la scultura arcaica?
Della scultura arcaica si è soliti distinguere alcune correnti in rapporto alle varie zone della Grecia antica: la dorica, la ionica e l’ attica.
Quando si sviluppò la scuola greca arcaica?
La scultura greca arcaica si sviluppò nel mondo ellenico tra il VI secolo a.C. e il 480 a.C., anno in cui venne distrutta l’Acropoli di Atene dai Persiani. Nella fase arcaica sono presenti tre scuole: scuola dorica nel Peloponneso, scuola ionica nella isole del mar Egeo e nell’Asia Minore meridionale e la scuola Attica nella regione e città
Come fu curata la scultura greca?
La scultura greca. La rappresentazione della figura umana fu molto curata dai Greci. Essi nutrivano profondo rispetto per l’uomo e, nelle rappresentazioni che ne facevano, tendevano ad esaltarlo. Si può dire che avevano una concezione quasi religiosa del corpo umano.
Come si ricorda la scultura frontonale arcaica?
In merito al periodo severo si ricorda anche la scultura frontonale del tempio di Zeus ad Olimpia. Rispetto alla scultura frontonale arcaica, quella severa è investita da una sorta di continuità di movimento che lega i gesti delle varie figure della composizione statuaria.