Sommario
- 1 A quale temperatura crescono meglio i microrganismi?
- 2 Quale fattore favorisce la crescita di microbi all’interno degli alimenti?
- 3 Qual’è l’azione dei microrganismi sugli alimenti?
- 4 A quale temperatura devono essere conservati i piatti cotti da consumare caldi?
- 5 A quale temperatura muoiono i batteri?
- 6 Come evitare la sopravvivenza dei microbi?
- 7 Cosa si intende per rischio alimentare?
- 8 Quali sono le principali patologie virali veicolate dagli alimenti?
A quale temperatura crescono meglio i microrganismi?
Batteri termofili: crescono ad alte temperature (47-70°C, temperatura ottimale: 50-55°C) Batteri mesofili: crescono a temperature intermedie (20-45°C, temperatura ottimale 30-37°C) Batteri psicrofili: crescono a basse temperature (0-25°C, temperatura ottimale: 20-25°C)
Quale fattore favorisce la crescita di microbi all’interno degli alimenti?
I fattori di maggiore rilievo per la crescita dei microrganismi negli alimenti sono più nello specifico: la temperatura di conservazione; l’umidità relativa; la presenza e l’attività di altri microrganismi.
Qual’è l’azione dei microrganismi sugli alimenti?
Il loro impiego previene un gran numero di modificazioni indesiderabili provocate dai fenomeni ossidativi, quali l’irrancidimento dei grassi, il cambiamento di colore della carne, l’imbrunimento di frutta e ortaggi.
Quali delle seguenti è una famiglia di lieviti di interesse alimentare?
I lieviti della famiglia Saccharomycetaceae (saccaromiceti) sono i più importanti nell’industria alimentare, essendo impiegati nella produzione di bevande alcoliche, come il vino e la birra.
A quale temperatura si distruggono le spore?
La maggior parte dei batteri viene uccisa in 5-10 minuti a 60-70 °C (con calore umido). Le spore batteriche vengono uccise a temperature maggiori, spesso superiori ai 100 °C.
A quale temperatura devono essere conservati i piatti cotti da consumare caldi?
Temperature minime conservazione degli alimenti deperibili cotti da conservare caldi
Alimento | Temperatura °C | Normativa di riferimento |
---|---|---|
Alimenti deperibili cotti da consumare caldi (piatti pronti, snacks, polli, ecc) | da + 60 a + 65 | Art. 31 DPR 327/80 |
A quale temperatura muoiono i batteri?
Come evitare la sopravvivenza dei microbi?
Refrigerazione e congelamento rallentano l’ossidazione delle sostanze grasse ma anche la crescita dei batteri sino a bloccarla; Le alte temperature, superiori ai massimi di crescita, esercitano un’azione microbicida.
Quali sono i microrganismi alimentari?
I batteri maggiormente responsabili di contaminazione degli alimenti, quindi di intossicazione, infezione e/o tossinfezione alimentare, sono: Escherichia Coli, Stafilococco Aureo, Salmonelle (tiphi e paratiphi), Enterococco, Pseudomonas, Clostridium Perfringens, Clostridium Botulinum, Bacillus Cereus, Shigella.
Quali comportamenti favoriscono lo sviluppo dei microrganismi?
la temperatura di conservazione; l’umidità relativa; la presenza e la concentrazione di gas; la presenza e l’attività di altri microrganismi.
Cosa si intende per rischio alimentare?
I rischi alimentari appartengono, a seconda della natura, a contaminazioni chimiche, biologiche e fisiche: volontarie ed entro certi termini consentite (es, fitosanitari e livelli di soglia) involontarie ed entro certi termini consentite (es, diossine in alimenti di origine animale, batteriche)
Vibrio – presente in frutti di mare contaminati come le ostriche crude. Vibrio parahaemolyticus è il più comune; Vibrio vulnificus si trova nelle acque marine calde e può essere letale, soprattutto in persone con malattie epatiche o con il sistema immunitario compromesso. Vibrio cholerae è responsabile del colera.